Il Tirreno

L’evento

Festa della Birra, ospiti in calo: «I motivi? Mancano villeggianti e turisti»

di Giovanna Mezzana
La serata inaugurale (foto Cuffaro)
La serata inaugurale (foto Cuffaro)

I dati: in 20mila nei primi 4 giorni, meno 15%. Numeri e “polso” degli organizzatori

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CARRARA. Sono una fiumana di persone ventimila visitatori in quattro giorni: tanti sono gli ospiti che hanno alzato i boccali alla Festa della Birra dall’apertura della prima botte. Chissà quanti ideatori di sagre e eventi folcloristico-gastronomici disseminati in città e borghi del Belpaese vorrebbero risultati come questi. Gli organizzatori della storica kermesse del luppolo, che lega con un filo rosso le città di Carrara e Ingolstadt – parliamo del team di Festa della Birra srl, leggi Tc & T e Sagevan Marmi – registrano, tuttavia, un calo di presenze rispetto all’edizione 2024. Si stima intorno al 15 per cento: c’è da capire il perché.

La crisi del potere di acquisto delle famiglie non si arresta: sarà una questione di costi? Il menu non è esattamente economico – anche se gustoso e variegato, pop e folk, come promette – e gli organizzatori, mettendo un po’le mani avanti, avevano detto subito, prima del brontolio degli scontenti, che i prezzi erano rimasti invariati rispetto allo scorso anno: e «nonostante gli aumenti, anche cospicui, registrati in tutti i comparti dell’agroalimentare». La formula deve essere rinfrescata? In effetti la Carrara Bier Fest – che si protrae per molti giorni, chiude il 6 settembre – assicura ogni anno qualche novità: sia sul palcoscenico che dalle cucine. E quindi? Il calo «molto probabilmente è dovuto alla diminuzione di villeggianti e turisti – valutano gli organizzatori – riscontrata in quasi tutte le località della costa ligure-apuo-versiliese»; l’affluenza sarebbe dunque sostenuta dal pubblico “nostrano” mentre mancherebbero un po’di ospiti “da fuori”.

Nel piazzalone dell’Imm, accomodati sulle panche dei tavolini-lunghi si brinda e ci si diverte: anche quest’anno; grazie alla musica e al folklore tipicamente bavaresi assicurati dalla Bayern 3000 Orchestra dal Tanzgruppe Auer Aktive e dal solista-fisarmonicista Angelo. Grande successo hanno incassato i Kinnara. E c’è sempre la serata con Radio Nostalgia da spuntare: il 2 settembre. E, attenzione, la presentazione della Carrarese Calcio: il 3 settembre. Ancora qualche curiosità: nei primi quattro giorni di kermesse sono stati spillati 12mila litri di birra, che è la regina della festa, arriva – come per tradizione – dal birrificio NordBräu di Ingolstadt nella tradizionale qualità di bionda, scura, weiss e analcolica. Ha incontrato il favore del pubblico, poi, l’hamburger introdotto per la prima volta nel menu della Festa; e must-have resta lo stinco. Attenzione: questa sera la festa resta chiusa causa allerta meteo.

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