Il Tirreno

Il caso

Massa, minacce di violenza e di morte a due dottoresse sui social: denunciato


	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

L’Asl Toscana nord ovest: «Episodi simili rappresentano un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante»

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MASSA. Rimozione del post pubblicato su Facebook, denuncia all’Autorità giudiziaria e segnalazione ai Nas. Queste le azioni attuate in questi giorni nei confronti di una persona che, da un profilo “non nominativo”, aveva scritto pesanti «minacce di violenza e addirittura di morte nei confronti di due dottoresse» del Pronto soccorso dell’ospedale “Apuane”.

A riportarlo una nota dell’Asl Toscana nord ovest che si è subito mossa, con il direttore della struttura Marco Leorin che, dopo la pubblicazione del post, ha informato e coinvolto direzione aziendale, direzione di presidio e ufficio legale. «La direzione aziendale e ospedaliera hanno fatto immediatamente pervenire la propria solidarietà e vicinanza alle due professioniste, ovviamente molto colpite dalla violenza del messaggio», si legge.

A seguito della segnalazione dell’azienda direttamente a Facebook il gestore ha rimosso il post, comunicando all’utente la violazione degli “standard della community”. L’ufficio legale ha inoltre provveduto a inviare comunicazione ai carabinieri Nas ed è stata presentata denuncia all'Autorità giudiziaria.

Il direttore del Pronto soccorso Marco Leorin evidenzia l’importanza di far sentire «tutelate e protette le due colleghe, a cui è arrivata una lettera di solidarietà anche da parte dell'Ordine dei medici di Massa Carrara, in un momento in cui – nonostante le misure di sicurezza e di prevenzione messe in campo dall’Asl – le offese, le minacce e le aggressioni ai medici di Pronto soccorso rappresentano un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante».

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