Il Tirreno

MASSA. È con gioia che l’associazione “Gemma Preziosa” annuncia l’inaugurazione di “Cas’Amica col Cuore”.

È con queste parole che l’associazione ha invitato all’evento che si è svolto il 20 settembre in via dell’Acqua 131 a Massa, alla presenza del vescovo, Monsignor Mario Vaccari e ad altri parroci della provincia che hanno dato il benvenuto alla struttura.

La sua ideazione e gestione è opera, appunto, dell’associazione “Gemma Preziosa”, fondata nel 2013, allo scopo di creare legami e relazioni profonde basate sull’amore e sulla fiducia, da persone appartenenti alla Comunità Fede Luce, che fa capo alla parrocchia di San Pietro Apostolo di Avenza Carrara. Da anni la parrocchia accoglie persone in difficoltà. Questa comunità è fatta di persone che hanno inteso allargare il loro impegno, e trarre ancora più frutti dalla linfa e dallo spirito di fede, creando laboratori di pittura, mosaico e piccolo artigianato dedicati ai diversamente abili.

Le piccole opere e la loro realizzazione aiutano a comunicare con il disabile attraverso il linguaggio comune dell’immaginazione e dell’arte, instaurando, nel corso della creazione dei manufatti, relazioni di fiducia e amore. L’associazione “Gemma Preziosa” è stata ospitata per diversi anni all’interno della ex colonia Comasca e ora l’attività è stata ora trasferita a Massa in via dell’Acqua 131, in una casa immersa in un parco. L’associazione è dedicata a Santa Gemma Galgani, esempio di vita donata per il prossimo e guida del cammino di fratellanza, e l’aggettivo “preziosa” indica che le pietre di scarto dei lavoretti diventano gemme preziose se vengono unite dalla preziosa colla dell’amore e fratellanza. Ugo Vivoli, presidente dell’associazione, afferma che grazie a queste attività i ragazzi riescono a esprimere quello che hanno dentro, grazie a diverse forme di arte in grado di rappresentare i loro sogni e ciò che avevano in progetto di realizzare a prescindere dalle loro difficoltà. Roberto Galeotti è membro dell’associazione, e ritiene questi momenti di condivisione «uno stato di grazia per i disabili, ma anche per chi ha occasione di passare del tempo con loro e nello stesso tempo con Dio, condividendo le proprie fragilità e i momenti di gioia. I lavoretti sono il mezzo, la fratellanza lo scopo. Siamo piccoli, abbiamo bisogno di aiuto per crescere».

Suora Sandra Borruto, direttrice dell’ufficio diocesano di Evangelizzazione e Catechesi, si dichiara soddisfatta della creazione di un posto dove nessuno viene ghettizzato e il nome “Cas’amica col cuore” ne coglie ottimamente il concetto. Nel corso dell’omelia, il vescovo ha parlato dell’importanza di crescere in amore, recandosi poi alla collocazione della reliquia della gemma Galgani, simbolo di fratellanza.


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