Il Tirreno

BAGNI DI LUCCA. Non si farà il parcheggio nei terreni che un residente della frazione di Vetteglia avrebbe regalato allo scopo all’amministrazione comunale. A spiegare i motivi della decisione è stato, in consiglio comunale, l’assessore ai lavori pubblici e Sebastiano Pacini. Non basta avere la disponibilità gratuita dell’area, ha spiegato, mentre sarebbero parecchie le cause che fanno propendere per il no alla proposta. In primo luogo sarebbe necessario che gli eredi del proprietario, defunto, procedessero con una donazione una volta entrati a tutti gli effetti in possesso dei terreni. Poi occorrerebbe procedere alle verifiche geologiche, all’eventuale variante nel piano operativo, alla predisposizione del progetto, al reperimento dei fondi e alla gara di appalto. Pacini ha spiegato che il Comune non ha la disponibilità dei soldi necessari e che comunque non ritiene giusto dotare di parcheggio una singola frazione quando tutti gli altri paesi di montagna hanno problemi di sosta, in particolare in estate con l’arrivo dei villeggianti.

La conformazione di gran parte dei centri abitati del territorio, in particolare in collina e in montagna, crea difficoltà notevoli per la sosta di residenti e turisti. Tutti soffrono della carenza di posti e più giusto sarebbe approvare un piano, prima di tutto urbanistico, per la previsione di aree per la sosta in tutte le frazioni, provvedendo poi alla progettazione e alla realizzazione. Ma con le ristrettezze di bilancio del Comune è un’utopia arrivare a una soluzione del genere.

A sostegno della proposta aveva presentato una mozione la consigliera di minoranza Annamaria Frigo, ricordando l’offerta fatta a Vetteglia, in Controneria, da un residente scomparso da un mese. La famiglia vorrebbe dare corso alla volontà del defunto, il quale pensava a di poter dare un aiuto a superare le difficoltà che si erano create negli ultimi tempi per il parcheggio, a causa della carreggiata stretta.

«Tutte le frazioni hanno bisogno di parcheggi, ma al momento non ci sono i soldi per poterli realizzare – ha però detto Pacini – siamo peraltro contrari a costruirne uno solo. Ci pare discriminatorio nei confronti degli altri paesi».

Anche Laura Lucchesi, consigliera nell’altro gruppo di minoranza Progetto Futuro, ha espresso perplessità: «Abito a Vetteglia e conosco la situazione. Quasi tutti i residenti raggiungono le abitazioni o le vicinanze con la propria macchina. Frigo ha fatto un sopralluogo? Il progetto comporterebbe un grosso lavoro, molto dispendioso. Penso che si possa arrivare ad altre soluzioni magari nelle aree all’ingresso del paese».

Il sindaco Paolo Michelini ha quindi spiegato che sopralluoghi hanno confermato «problemi anche per il pulmino. Ma il progetto proposto, essendo i terreni sotto strada, comporterebbe la necessità di muri di contenimento alti oltre due metri e la verifica per vincoli di vario genere. Essendo i terreni sotto strada non è possibile fare nemmeno un parcheggio sterrato. Sarebbe un lavoro che comporta tempi lunghi e verifiche per capire se il costo assicura il risultato. La donazione sarebbe solo il primo atto».

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