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Livorno, è caccia al poker: la probabile formazione

di Alessandro Lazzerini
L’esultanza di Malva (foto Franco Silvi)
L’esultanza di Malva (foto Franco Silvi)

Gli amaranto rincorrono il quarto successo consecutivo esterno l’obiettivo è mantenere l’imbattibilità lontano dallo stadio Picchi

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LIVORNO. A caccia del poker. Quello esterno, delle vittorie in trasferta. Il Livorno fin qui lontano dall’Armando Picchi ha un rendimento quasi perfetto: tutte vittorie e un solo pareggio, in casa del San Donato Tavarnelle. L’imbattibilità esterna dura da inizio campionato e la truppa del tecnico Paolo Indiani vuole proseguire su questa strada anche a Civita Castellana. Dopo Siena, Orvietana e Poggibonsi, gli amaranto vogliono conquistare i tre punti anche in casa del Flaminia. Al Turiddo Madami servirà una prestazione di livello, sulla scia di quella offerta contro il Terranuova. Per altri tre punti, per continuare a viaggiare in prima classe.

Gli amaranto

Squadra che vince, non si cambia. Una regola non scritta del calcio, figuriamoci per una formazione che arriva da un nettissimo 5-0 mai in discussione. Nella mente dell’allenatore Paolo Indiani non sembrano esserci molti dubbi e l’idea pare quella di confermare l’undici iniziale che in mezz’ora aveva già messo ko il Terranuova Traiana.

In ogni caso il tecnico amaranto può contare sulla quasi totalità della rosa, a esclusione di Capparella e Ndoye, il resto del gruppo è a piena disposizione del mago di Certaldo, compreso il difensore Siniega rientrato dalla squalifica. In porta ci sarà quindi la conferma per Cardelli, con il terzetto difensivo davanti a lui composto di nuovo da D’Ancona, capitan Brenna e Risaliti. A destra ancora spazio per Parente, galvanizzato dal terzo gol stagionale, e a sinistra l’altro livornese Marinari.

In mezzo, inutile dirlo, intoccabile il duo Bellini-Hamlili, mentre alle spalle del centravanti Rossetti, che è tornato a vivere un grande momento di forma, ci saranno Malva e Russo. Pronte dalla panchina altre soluzioni come Frati, Regoli e Dionisi (il capocannoniere degli amaranto con 7 gol all’attivo) tanto per dirne alcuni.

L’avversario

Il Flaminia Civita Castellana allenato da Giovanni Abate, subentrato a metà novembre dopo l’esonero di Federico Nofri Onofri, è penultimo in classifica con 13 punti conquistati fin qui, a -1 da un gruppetto di quattro squadre che si prende tutta la zona playout.

Nell’ultimo turno la vittoria in trasferta per 1-2 nel derby laziale contro l’Ostia Mare ha senza dubbio dato grande morale alla formazione rossoblù che contro il Livorno vorrà portare a casa altri punti pesanti per tentare la risalita. Il Flaminia è la peggior squadra del campionato di Serie D per rendimento interno: zero vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte in sette gare, unica formazione a non aver conquistato una vittoria tra le mura amiche. In ogni caso, tra i singoli, attenzione al talento dell’esterno Sirbu.

Le altre

Nell’anticipo di ieri il Grosseto, allo Zecchini, ha battuto per 1-0 l’Ostia Mare grazie al gol di Addiego Mobilio che è valso alla truppa di mister Consonni, il quinto successo consecutivo. Il Grifone, adesso è a -6 dal Livorno che, però, ha ovviamente una gara in meno. Nel resto del turno big match tra Follonica Gavorrano e Siena, mentre il Seravezza avrà un impegno mai banale sul campo della Sangiovannese. Altra sfida in zona playoff per il Foligno che ospita il Ghiviborgo, confronto tra le due sorprese fin qui del campionato. Per il Livorno, sostenuto in trasferta da un centinaio di tifosi, c’è un solo obiettivo: la vittoria. Per tenere a distanza il Grosseto. Ma soprattutto per dare un altro segnale di forza al campionato.


 

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