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Una tradizione senza fine: il figlio di Alessandro Lucarelli firma per l’Inter

di Alessandro Bernini
Diego Lucarelli mentre firma per l’Inter
Diego Lucarelli mentre firma per l’Inter

Livorno, è considerato uno dei 2010 più interessanti a livello nazionale

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LIVORNO. Questione di dna. Ma anche di passione. C’è un altro Lucarelli che entra nel mondo del calcio con la C maiuscola: certo, si parla di giovani, si entra in una strada tortuosa e senza certezze, ma già poterla percorrere è un lusso per pochi.

Diego Lucarelli, figlio di Alessandro e nipote di Cristiano, ha infatti firmato per l’Inter: 14 anni compiuti tre giorni fa, alto già 1,83, difensore centrale, è considerato uno dei 2010 più interessanti a livello nazionale. Tant’è che su di lui si è scatenata una vera e propria asta tra un po’ tutte le big: lo volevano Juventus, Atalanta, Empoli, Bologna solo per fare qualche nome. Diego non ci ha pensato troppo a scegliere, ha deciso semplicemente di prendere l’autostrada del cuore visto che sin da piccolo tifa per l’Inter.

Di certo non gli hanno messo i bastoni tra le ruote babbo Alessandro e mamma Cristiana, genitori equilibrati. «É un’avventura che deve vivere con entusiasmo - dice Alessandro - sapendo che può essere formativa per il suo futuro a prescindere da tutto. In famiglia conosciamo il calcio, non avrebbe senso illudersi di chissà cosa perché “arrivare” in questo mondo è difficilissimo. Ma è in ogni caso un’esperienza utile».

Diego, che aveva iniziato la sua carriera nella squadra dell’Arsenal Parma, vivrà nel convitto dell’Inter, a pochi minuti di distanza dal campo di allenamento, dove sarà seguito anche per lo studio: dopo aver fatto le medie in Banditella alle Bartolena, quest’anno frequenterà a Milano il liceo sportivo con indirizzo sportivo.

«Il primo periodo sarà probabilmente duro - spiega il padre - perché ci sono sacrifici da fare e cambiare la vita a 14 anni non è facile. Ci sono passato anche io da piccolo. Bisogna stringere i denti. E anche questo aiuta a crescere».

Indosserà la maglia della squadra under 15 dell’Inter, la prima formazione “ufficiale” delle giovanili nazionali. Campionato vero, di alto livello, contro avversarie come Milan, Atalanta, Monza o Verona.

La dinastia dei Lucarelli può dunque proseguire. Il figlio di Cristiano, Mattia, ha giocato nel Livorno e ora indossa la maglia del Real Forte Querceta. Invece Alessandro, oltre a Diego, ha altri due figli: Matteo, 22 anni, gioca in serie C nell’Olbia (4 presenze nelle prime 4 giornate, in squadra con lui c’è anche il figlio di Totti) dopo un’avventura in Bulgaria al Tsarsko Selo, mentre Jacopo (classe 2004) è l’unico della famiglia che non si è mai appassionato al pallone. Visto il dna di famiglia, se Jacopo decide di iniziare oggi a giocare a calcio, come minimo arriva in serie D.

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