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Scherma

La sciabola d’oro di Anna Torre è un trionfo nel Trofeo Coni

di Mario Orsini
Anna Torre col trofeo vinto
Anna Torre col trofeo vinto

Impresa nel galà nazionale riservato alla categoria Allieve

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LIVORNO. Su il sipario. La scherma agonistica, dopo tre mesi abbondanti di sosta, torna d’attualità, con il glorioso circolo Fides subito in grande evidenza grazie alla bravissima Anna Torre che, con una stupenda performance, ha trionfato nella prova Ragazze (ora Allieve) di sciabola del prestigioso Trofeo Coni 2023. Una manifestazione schermistica in cui si gareggiava, non per il proprio club di appartenenza, ma in rappresentanza della propria regione. Per super Anna naturalmente la Toscana. Con in pedana, in tutte e tre le specialità: fioretto, sciabola e spada, maschili e femminili, i vincitori nella primavera scorsa, dei rispettivi campionati regionali.

Ma andiamo nel dettaglio. Ai nastri di partenza, venerdì scorso, a Contrada Laccata a Nova Siri, in provincia di Matera, insieme ad Anna Torre, il fior fiore della scherma nazionale. In tutto 17 fiorettisti, 13 fiorettiste, 13 sciabolatori, 12 sciabolatrici, 17 spadisti, 16 spadiste. Schermitrici e schermitori di cui sentiremo certamente parlare, anche a livello internazionale, nel prossimo futuro.

Nella finalissima Anna Torre ha battuto Nicole Bentivoglio (Puglia). Terzo gradino del podio, invece, per Ludovica Maria Parma (Lombardia). Onore e merito, quindi, alla giovanissima Anna, sorellina del fuoriclasse della sciabola, Pietro Torre e complimenti meritatissimi anche al maestro, del circolo Fides, Edoardo Castellani che l’ha seguita e le ha dato preziosi consigli durate tutta la gara. Elogi a piene mani per Anna, da tutte le parti e, non poteva essere altrimenti, anche da parte del fratello Pietro, uno degli sciabolatori più bravi del panorama internazionale.

Ecco alcune sue considerazioni: «Anna al trofeo Coni 2023 è stata bravissima ed ha iniziato in maniera ottimale la stagione agonistica. Quanto prima spero di fare altrettanto a livello nazionale e internazionale, anch’io. Se accadrà vorrà dire che le cose, sportivamente parlando, vanno nel verso giusto».

Fusco a Varsavia

Nello scorso weekend in pedana a Varsavia, nel circuito Europeo Under 17 di fioretto, in pedana Cristiano Fusco. Per lui dopo un buon girone con 5 vittorie, il 34esimo posto nel tabellone principale e il pass nella prima diretta. Poi lo stop, davvero per un’inerzia: 13-12, con lo slovacco Rozmus, complice anche un po’ di sfortuna, nel turno di accesso ai 32esimi.

Un vero peccato perché il bravo Cristiano aveva tutte le potenzialità per volare verso i piani più alti della classifica. In contemporanea a Sofia, nel circuito europeo di sciabola, in pedana Pietro Marchini in una giornata in cui la fortuna gli ha letteralmente voltato le spalle nel girone eliminatorio, concluso al 49esimo posto dei 48 disponibili, negandogli, quindi, di un soffio, l’accesso alle dirette.

Un girone eliminatorio, per Pietro, complicato con una sola vittoria e due assalti persi, di un soffio, a 4. Di cui uno dei due, con una stoccata subita su una scivolata in attacco da parte sua…..non da grande fair play. «Comunque per entrambi esperienze che servono a crescere…», la chiosa, ampiamente condivisibile di Niccolò Cillari.
 

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