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Raffineria Eni, si cambia

di Maurizio Campogiani
Raffineria Eni, si cambia

Dal prossimo 1 luglio ad ENI spa subentrerà ENI Industrial Evolution spa. Presentata istanza all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Confronto aperto con i sindacati che hanno pareri divergenti

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LIVORNO. Ancora qualche giorno, ma nella realtà ancora almeno un mese, e la raffineria Eni di Livorno cambierà proprietario e assetto. A partire dal 1 luglio, infatti, Eni Industrial Evolution subentrerà ad Eni nella gestione della raffinazione tradizionale, della logistica primaria e della conversione in bioraffinerie degli impianti. Il subentro del nuovo soggetto imprenditoriale, sempre una spa, è stato ufficializzato dopo un lungo confronto con le organizzazioni sindacali, che ha visto arrivare il via libera di Cisl e Uil e non poche perplessità avanzate dalla Cgil.

Eni Industrial Evolution avrà la gestione, oltre che di quella di Livorno, del parco raffinerie di Taranto, Sannazzaro e Milazzo e dovrebbe iniziare a programmare anche il futuro dell’intero settore, partendo comunque da un presente importante rappresentato dalla raffinazione tradizionale dei prodotti petroliferi.

Per quanto riguarda lo scalo marittimo labronico, sull’albo pretorio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è comparso l’avviso nel quale si annuncia che, nel quadro del conferimento di un ramo d’azienda, Eni spa, attraverso una richiesta avanzata lunedì scorso, ha richiesto autorizzazione al subingresso, da parte di Eni Industrial Evolution spa, nel titolo demaniale. Eni ha specificato nella richiesta che il conferimento di ramo di azienda è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti destinati allo svolgimento delle attività relative all’intero settore “Refering Evolution & Trasformation” nelle quali è ricompresa anche la raffineria di Livorno e che la Eni Industrial Evolution spa è una società soggetta all’attività di direzione e controllo di ENI spa e da essa partecipata al 100%.

Nell’avviso, l’ente portuale si riserva, all’esito del procedimento avviato, di non rilasciare il titolo, nonché – in caso di esito favorevole del relativo procedimento – le più ampie facoltà di apporre condizioni allo stesso. Ricorda poi che nel caso in cui il procedimento di rilascio di concessione avviato a seguito della manifestazione di interesse di ENI spa, non si concluda entro la data di perfezionamento dell’atto di conferimento, si riserva, all’esito del previsto iter istruttorio, di autorizzare il subingresso di Eni Industrial Evolution spa negli eventuali titoli provvisori rilasciati ai fini del mantenimento degli impianti di cui all’atto formale numero 97 del 2016, per garantire la continuità operativa della raffineria di Livorno.

L’avviso resterà in pubblicazione fino al prossimo 20 luglio e tutti coloro che abbiano interesse a presentare osservazioni ritenute opportune a tutela dei loro eventuali diritti potranno farlo proprio entro e non oltre quella data. Ecco perché l’operazione di subentro non potrà partire dal 1 luglio, come annunciato da qualche parte, ma con tutta probabilità con un mese di ritardo.

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