Crocierismo, parla il direttore di Confcommercio: «La sfida è trattenere i turisti e far vivere di più Livorno»
Federico Pieragnoli (direttore provinciale): «Segnaletica, trasporti e promozione coordinata: così possiamo trasformare un passaggio in un’opportunità strutturale»
LIVORNO. Il porto di Livorno si conferma tra i protagonisti del boom crocieristico nel Mediterraneo: numeri in crescita, navi sempre più grandi e un flusso costante di turisti che approdano in città, anche fuori stagione. Ma cosa significa tutto questo per il commercio locale, la ristorazione, i servizi e il tessuto economico urbano? La sfida non è solo accogliere, ma anche trattenere e valorizzare. Per capire come il settore stia vivendo questa nuova stagione e quali siano le opportunità (e i limiti) percepiti dagli operatori, abbiamo intervistato Federico Pieragnoli, direttore provinciale di Confcommercio.
L’aumento degli scali crocieristici a Livorno si sta già traducendo in benefici concreti per i vostri associati? In quali settori in particolare? Avete dati o stime sull’impatto economico medio che un crocierista ha sulla città in termini di spesa diretta?
«Sì, l’incremento degli scali crocieristici a Livorno sta generando benefici tangibili per i nostri associati, soprattutto nei settori della ristorazione, dei servizi turistici e del commercio. Ma dobbiamo fare dei distinguo. Prima di tutto la collocazione degli esercizi commerciali. Naturalmente le attività della zona porto sono maggiormente “toccate” dagli sbarchi, mentre altri quartieri del centro scontano ancora la "leggenda" secondo cui Livorno sarebbe il porto di Firenze, ovvero semplice punto di approdo e passaggio da cui si parte per altre città. Ma le cose stanno cambiando».
Lo studio commissionato dall'Autorità Portuale a Risposte Turismo stima che nel 2025 il porto di Livorno raggiungerà la movimentazione di 850.000 passeggeri, numero con cui la città supererebbe La Spezia e Savona. Purtroppo, di questo grande flusso di persone, solo il 10 percento di turisti restano a Livorno.
«Nelle occasioni in cui Livorno è Home Port, porto di partenza e arrivo delle crociere, non solo come semplice scalo, il ritorno economico interessa anche le strutture ricettive. Il home port allunga infatti la permanenza in città dei crocieristi, che tendono a pernottare in città prima e dopo l’imbarco, con benefici per il settore alberghiero, la ristorazione, i trasporti e l’indotto commerciale, valutabili, ipoteticamente, in milioni di euro all’anno. Se i turisti non pernottano e si servono esclusivamente di pubblici esercizi e negozi, è anche difficile valutarne l'impatto economico».
Livorno è pronta ad accogliere un flusso turistico così importante? Cosa manca ancora secondo voi?
«Livorno ha compiuto significativi progressi nell'accoglienza turistica, come dimostra l'apertura del nuovo City Cruise Terminal, che offre servizi moderni e accessibili ai passeggeri delle navi da crociera. Il Comune sta anche procedendo con riqualificazioni a lungo attese. Ma anche con la promozione della città attraverso Visit Livorno e i social in genere. Tuttavia, per gestire efficacemente un flusso turistico in crescita, è necessario migliorare ulteriormente la segnaletica turistica, potenziare i collegamenti tra il porto e il centro città e valorizzare le attrazioni locali. Come associazione di categoria ci interessa che il turista possa scoprire anche gli angolo più nascosti, dove il piccolo commercio langue e rischia di scomparire».
Avete proposto iniziative per incentivare la permanenza in città, evitando che Livorno sia solo punto di transito verso Pisa o Firenze?
«Collaboriamo volentieri con le autorità locali per l'accoglienza turistica a Livorno. Tante nostre proposte e richieste hanno trovato ascolto e realizzazione da parte dell'amministrazione comunale. Servirebbe ancora maggiore comunicazione tra tutti gli stakeholders».
Ci sono progetti digitali o campagne promozionali in atto per intercettare i flussi crocieristici? Magari con un coordinamento tra operatori economici, Autorità Portuale e Comune...
«Attualmente, sono in fase di sviluppo iniziative digitali e campagne promozionali coordinate dal Comune, mirate a valorizzare l'offerta turistica di Livorno e a intercettare i flussi crocieristici. Questi progetti includono la promozione di eventi locali, la diffusione di informazioni turistiche attraverso piattaforme online e la creazione di itinerari. L'obiettivo è quello di creare un'esperienza turistica integrata e coinvolgente che invogli i visitatori a scoprire le bellezze e le peculiarità di Livorno».