Il Tirreno

Livorno

La delibera

L’Art lancia un referendum fra gli operatori portuali

di Maurizio Campogiani

	(foto di repertorio)
(foto di repertorio)

L’Autorità di Regolazione dei Trasporti chiede valutazioni e proposte di eventuali integrazioni o modifiche del provvedimento del 2018

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Con un’apposita delibera, la numero 69 del 2025, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti intende acquisire, da parte dei soggetti interessati, osservazioni ed eventuali proposte in merito alla revisione delle prime misure adottate in ambito portuale attraverso la delibera numero 57 del 2018. E i soggetti interessati altro non sono che quanti operano in ambito portuale, i quali avranno tempo fino al prossimo 30 maggio per proporre le loro osservazioni.

Il provvedimento sul quale è possibile produrre osservazioni ed eventuali proposte di modifica o integrazione, ovvero la delibera 57 del 2018, definisce principi e criteri volti a garantire l’accesso equo, trasparente e non discriminatorio alle infrastrutture portuali e ai servizi forniti agli utenti portuali che rientrano nelle competenze delle Autorità di Sistema Portuale e si applica, in particolare, alle concessioni e agli accordi sostitutivi.

I cosiddetti stakeholder potranno quindi esprimere le loro valutazioni ed eventuali proposte di modifica o integrazione rispetto ai temi che riguardano le concessioni di aree e banchine portuali, la contabilità regolatoria dei concessionari di aree e banchine portuali, l’efficienza delle gestioni e nella distribuzione del sistema di offerta, le autorizzazioni allo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali, l’accesso alle banchine per lo svolgimento di operazioni portuali da parte di imprese non concessionarie. Tra i temi da trattare anche le infrastrutture essenziali, la fornitura di servizi agli utenti portuali, i criteri di contabilità regolatoria per l’esercizio di infrastrutture essenziali e per la fornitura di servizi non esposti a un’effettiva concorrenza, le tasse e i diritti portuali, la messa a disposizione delle informazioni necessarie all’accesso alle infrastrutture, la manovra ferroviaria, la gestione dei reclami e apparato sanzionatorio e l’acquisizione di dati ed informazioni e definizione di benchmark di settore. Praticamente tutto ciò che compone il microcosmo portuale.

Gli operatori avranno a disposizione una scheda nella quale indicare la misura sulla quale intendono far conoscere il proprio parere, inserirne il testo eventualmente modificato o integrato e produrre una breve nota illustrative dell’osservazione o delle motivazioni sottese alla proposta di modifica o integrazione. Decorso il termine per la relativa presentazione, le osservazioni e proposte pervenute saranno pubblicate sul sito web istituzionale dell’Autorità. I partecipanti alla consultazione potranno avanzare motivata richiesta di mantenere riservata parte dei dati o delle informazioni trasmesse e in tal caso le considerazioni e le proposte dovranno essere fornite sia nella versione riservata, sia in quella destinata alla pubblicazione; diversamente, il testo ricevuto verrà pubblicato integralmente.

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