Il Tirreno

Livorno

Il big sconfitto

Romano, un post e poi il silenzio: «Una batosta figlia di molti padri»

Romano, un post e poi il silenzio: «Una batosta figlia di molti padri»

L’ex parlamentare Pd livornese battuto: «La responsabilità è prima di tutto mia. L’impegno per Livorno resta al centro della mia militanza politica»

27 settembre 2022
3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. «Quando si perde, anche in politica, la responsabilità è sempre personale. E di fronte alla sconfitta nel collegio uninominale di Livorno e Piombino, la responsabilità è prima di tutto mia». Parte da qui il breve messaggio che mette nero su bianco Andrea Romano, parlamentare Pd uscente: una sconfitta cocente, qualche riga affidata al profilo Facebook che ha 9.919 follower (con una sfilza di commenti a favore ma anche tante cannonate e accuse, non di rado dal mondo no vax).

«Capitemi, non me la sento proprio di dire niente: è andata così, ve lo potete immaginare…», si limita a dire all’altro capo del filo e s’intuisce che lo smartphone gli brucia in mano come il diavolo. L’unica aggiunta che il taccuino del cronista ottiene è una sorta di “arrivederci”: «Ci sarà tempo per riparlarne, per adesso no».

Lui, Chiara e lo tsunami

La sconfitta è una mazzata: battuto, da un lato, da Chiara Tenerini, avvocata forzista cecinese, sua antagonista diretta nel collegio livornese e, dall’altro, dallo tsunami elettorale che ha travolto ogni trincea del fortino del Partito democratico e della coalizione di centrosinistra a livello nazionale e in qualsiasi angolino del Bel Paese. Proprio tutti tutti no: a Livorno città no, tanto per fare un esempio. Romano l’ha spuntata: 28.937 voti lui (36,2%), 24.707 lei (30,9%).

Ma già a Collesalvetti è andata diversamente: nel territorio municipale colligiano il centrodestra detta legge (36,5% contro 32,6%), idem a Cecina e in ciascuno di tutti gli altri municipi che si estendono sul resto della provincia, eccezion fatta per Rosignano Marittimo e Suvereto.

Il ko ha «molti padri»

«Ci sarà poi tempo e occasione per riflettere sulla nostra disfatta nazionale», sottolinea Romano nel messaggio affidato ai social: a suo giudizio, la batosta che si è abbattuta nel Paese sul centrosinistra «è figlia di molti padri e di molti anni». Per adesso resta un messaggio di ordine generale: «Oggi – tiene a sottolineare – voglio solo ringraziare gli elettori e le elettrici che mi hanno votato, quelli che hanno scelto Chiara Tenerini (a cui vanno i miei complimenti per l’elezione e i miei migliori auguri per la legislatura) e quelli che hanno optato per gli altri candidati».

Fair play sportivo da parte del perdente secondo un galateo che alle nostre latitudini politiche non è tanto praticato?

Forse qualcosa di più, non semplicemente l’onore sportivo agli altri protagonisti della sfida, a cominciare dall’avversaria vittoriosa: «L’esercizio della democrazia è un bene prezioso, che dobbiamo sempre rispettare e curare con la massima attenzione: per i nostri padri che lo hanno conquistato, per noi e per i nostri figli».

C’è chi ora lo vede tornare al suo lavoro di prof universitario e chi invece lo immagina ancora nella trincea della politica attiva. Una traccia per la risposta forse la possiamo provare a trovare nell’ultimo capoverso del messaggio consegnato al colto e all’inclita grazie ai social.

Dietro il grazie alla città

Di per sé non è altro che «un ringraziamento speciale a Livorno», al termine di un mandato che l’ha visto in campo nelle battaglie a Montecitorio per le infrastrutture ferroviarie a servizio del porto, sul ring di talk show e programmi radio (compresa una serie di “Un giorno da pecora” dedicata alla rassegna stampa con la traduzione della stampa russa), infine la conclusione dei lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sul disastro del traghetto Moby Prince (con la relazione come presidente che è stata approvata all’unanimità).

Potrebbe essere una formula di rito, e chissà che effettivamente sia così. Ma la chiave forse è in quel “rimane” – modo indicativo, tempo presente – senza però definire orizzonti e impegni: l’omaggio a Livorno riguarda «la città che ho avuto l’onore di rappresentare in questi anni di parlamentare, che nel voto ha premiato quello che voglio considerare un costante impegno al suo servizio e che rimane al centro della mia militanza politica».


© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Le celebrazioni

25 Aprile, Francesco Guccini: «Con Meloni tira una brutta aria ma sorge una nuova Resistenza» – Video

di Mario Neri