Il Tirreno

La tragedia

Schianto in auto: morto a 28 anni Diogo Jota, attaccante del Liverpool. Si era appena sposato


	Diogo Jota
Diogo Jota

Con lui ha perso la vita anche il fratello André, di 26 anni. L’incidente in Spagna. Il calciatore portoghese si era sposato appena 10 giorni fa

2 MINUTI DI LETTURA





Una tragedia scuote il mondo del calcio. Nella mattinata di oggi, Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nei pressi della regione di Sanabria, in provincia di Zamora, nel nord-ovest della Spagna. Aveva 28 anni. Il calciatore del Liverpool si era sposato appena 10 giorni fa con la fidanzata, Rute Cardoso. La coppia ha tre figli.

Cosa è successo

Secondo le prime ricostruzioni, Jota si trovava a bordo di un’auto insieme al fratello André, anche lui calciatore professionista, 26 anni, in forza al Penafiel. Il veicolo sarebbe uscito di strada per cause ancora da accertare, finendo per incendiarsi. Entrambi i fratelli sono deceduti sul colpo.

Testimoni presenti sulla scena hanno immediatamente allertato i soccorsi. Le fiamme hanno avvolto completamente l’auto e si sono propagate anche alla vegetazione circostante, rendendo particolarmente difficili le operazioni di intervento.

Il lutto

La Federazione calcistica portoghese e l'intera comunità calcistica portoghese «sono devastate per aver appreso della morte di Diogo Jota e André Silva in Spagna questa mattina», inizia così la nota con la quale la Federcalcio portoghese conferma la scomparsa dell'attaccante del Liverpool e di suo fratello, anch'egli calciatore, a seguito di un incidente stradale. «Diogo Jota non è stato solo un giocatore fantastico con quasi 50 presenze per la nazionale, ma anche una persona straordinaria che è stata rispettata da tutti i suoi compagni e avversari. Aveva una gioia contagiosa ed era un punto di riferimento nella propria comunità», si legge nel comunicato della Federazione che esprime «le più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici di Diogo e André, nonché al Liverpool FC e al Penafiel, rispettive società dei giocatori. La Federazione calcistica portoghese ha chiesto alla Uefa di osservare un minuto di silenzio in vista della partita della nostra nazionale contro la Spagna nel campionato europeo femminile di giovedì. Abbiamo perso due campioni. Le loro morti rappresentano perdite irreparabili per il calcio portoghese e faremo tutto il possibile per onorare la loro eredità ogni giorno», si legge.

Le notizie del momento
La ricostruzione

Trovata morta nel bosco di San Godenzo: chi era Franka Ludwig e tutti i dubbi del giallo in provincia di Firenze

Estate in Toscana