La tragedia
Neonati sepolti, i Ris tornano a scavare nel giardino degli orrori – Video
I vicini di casa su Chiara Petrolini: «È sempre stata una ragazza normale, di buona famiglia»
PARMA. A Traversetolo, in provincia di Parma, è ancora il momento dell’incredulità. La comunità è sconvolta dopo il ritrovamento dei resti di un altro neonato vicino alla villetta di Vignale dove il 9 agosto era stato rinvenuto il corpo di un altro bambino di pochi giorni. I coetanei di Chiara Petrolini, la 22enne madre di quest’ultimo neonato – che secondo la procura avrebbe partorito da sola in casa – sono senza parole per quanto accaduto.
I vicini di casa
«È sempre stata una ragazza normale, di buona famiglia», dicono alcuni conoscenti della giovane e del padre biologico del bimbo. Secondo quanto riferito da alcuni giovani la ragazza, da sempre molto magra, non avrebbe mostrato segni del pancione e nessuno, in effetti, si sarebbe accorto della gravidanza. Tra Petrolini e il coetaneo che, secondo la procura di Parma, non era al corrente che la ragazza fosse incinta (così come non risultano coinvolti i familiari della giovane), i conoscenti confermano una relazione che andava avanti da tempo tra «tira e molla, come capita a tanti». Nessuno sa dire se durante l’estate, prima del parto, loro stessero ancora insieme.
I Ris nella villetta
Nella villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, sono tornati i carabinieri e il Ris. È arrivato anche l’avvocato della giovane madre biologica del bambino, identificata dagli esami del Dna, Nicola Tria, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
La comunità sotto choc
«La comunità di Traversetolo ha appreso questa ulteriore notizia, oserei dire drammatica, come un pesante macigno che si è aggiunto già a quello precedente. È una notizia che ha fatto parlare molto il paese e che lo ha sconvolto ancora di più in seguito a ciò che è emerso dal comunicato stampa della procura e i riflettori puntati sulla ragazza», ha detto a LaPresse il sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto.