Il Tirreno

Femminicidio

Modena, uccide la moglie 41enne e poi va dai carabinieri con il cadavere nell’auto

Modena, uccide la moglie 41enne e poi va dai carabinieri con il cadavere nell’auto

Il corpo della donna, mamma di due figli, era rannicchiato all'interno del bagagliaio del veicolo

11 giugno 2024
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MODENA. Femminicidio a Modena. Un uomo di 48 anni, Andrea Paltrinieri, si è presentato davanti alla caserma dei carabinieri di via Pico della Mirandola con il cadavere della moglie in auto.

Stando alle prime ricostruzioni, si tratterebbe di un femminicidio e il responsabile della morte della donna, 41 anni e mamma di due figli, sarebbe lo stesso marito. L’uomo è arrivato in via Pico della Mirandola in auto nella notte tra oggi, martedì 11 giugno, e ieri.

Come è stata uccisa

Il cadavere della 40enne italiana di origini russe  aveva il capo interamente coperto da un sacchetto di plastica nero, stretto attorno al collo con un filo elettrico plastificato. Rimosso il sacchetto, le forze dell'ordine hanno potuto constatare che la donna aveva il collo stretto da una cintura.

In lite per l’affidamento dei figli

Dalle dichiarazioni fatte dal 48enne è emerso che la vittima aveva avviato, davanti all'autorità giudiziaria di Innsbruck, in Austria, una procedura per la regolamentazione dell'affidamento prevalente dei figli minori e l'esercizio del diritto di visita. Il procedimento - spiegano gli inquirenti - era stato definito con una decisione del maggio 2023, che aveva stabilito la collocazione prevalente dei minori nell'abitazione della madre e il diritto del visita del padre. L'indagato, nel gennaio scorso, aveva proposto ricorso davanti al tribunale civile di Modena per separazione giudiziale, con addebito a carico della donna, contestando la giurisdizione dell'autorità giudiziaria austriaca. Il tribunale di Modena, ritenendo di non dover assumere provvedimenti temporanei urgenti, aveva assunto la causa in decisione a maggio 2024 sulla questione preliminari della giurisdizione. Nel febbraio scorso, la donna aveva presentato istanza al tribunale di Innsbruck per ottenere l'affidamento esclusivo dei due figli minori.

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