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L’intervista

Diabete, le 10 regole per vacanze sicure

Angelica Amodei
Diabete, le 10 regole per vacanze sicure

I consigli di Francesca Pancani, dirigente-medico di diabetologia dell'ospedale di Livorno

03 agosto 2022
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Gli italiani che soffrono di diabete sono oltre tre milioni e mezzo. E i numeri sono in aumento. Le vacanze se da un lato rappresentano relax e svago, dall’altro sono anche motivo di preoccupazione per l’uscita dalla routine che deve avere un paziente con il diabete. Viaggi all’estero, per esempio, cambio di abitudini possono creare qualche problema nella gestione della patologia. Spiega Francesca Pancani, dirigente medico Uoc di diabetologia ospedale di Livorno ASL Toscana Nord-Ovest, responsabile ambulatorio per le tecnologie dedicate al diabete: “Ben vengano alcune concessioni dietetiche e occasioni di attività fisica diverse dalla nostra routine, ma sempre nel rispetto di un controllo del compenso metabolico. Ora, grazie al prezioso supporto della tecnologia, è molto più facile gestire una concessione a tavola magari fuori dall’orario standard o un allenamento extra. Innovativi sistemi di monitoraggio della glicemia e di infusione dell’insulina proteggono da pericolose imprecisioni che una gestione manuale potrebbe provocare”.

L’importanza dell’idratazione. È bene sapere che una carenza di idratazione può interferire con l’assorbimento dell’insulina a livello cellulare. Dice la dottoressa Pancani: “Per chi soffre di diabete non bere a sufficienza diventa pericoloso, perché  in condizione di disidratazione l’insulina non lavora correttamente a livello dei tessuti periferici dell’organismo potendo favorire ulteriore aumento della glicemia. L’iperglicemia associata al diabete inoltre è di per sé causa di disidratazione perché si perdono  con le urine una quota di liquidi che il glucosio porta con sé per un meccanismo di diuresi osmotica. Reidratarsi significa assumere maggiormente liquidi, oltre a verdura e frutta, anche se una raccomandazione è d’obbligo. La componente zuccherina della frutta fresca  deve essere controllata per un numero di 2-3 porzioni giornaliere e non deve diventare un pasto sostitutivo”.

IL DECALOGO PER LE VACANZE DI CHI HA IL DIABETE

1. Prepara con anticipo una scorta idonea di insulina, meglio se con un calcolo più abbondante dei giorni di permanenza (se portatore di micro portare anche una penna di insulina basale da utilizzare in caso di guasti al device).

2. Usa una borsa termica come contenitore del kit dei farmaci per mantenere integro il principio attivo che con il caldo potrebbe deteriorarsi.

3. Controlla di avere sempre una mini-dispensa (es. succo di frutta, bibita zuccherata, caramelle, fette di pane) per prevenire/gestire eventuali ipoglicemie.

4. Nel kit dei farmaci, non dimenticare quello per le emergenze da ipoglicemia (glucagone) che ora è disponibile anche in una semplice forma inalatoria e prescrivibile dal medico.

5. Tieni sempre nel bagaglio a mano il kit dei farmaci, la mini-dispensa e la certificazione che attesti la patologia per giustificare il trasporto di aghi, lame, liquidi, device.

6. Se viaggi da solo o con minorenni, usa un braccialetto/biglietto/certificazione per poter riconoscere la malattia e intervenire in caso di emergenza.

7. Durante il soggiorno, pianifica e monitora le attività fisiche più dinamiche che potrebbero cambiare il fabbisogno insulinico.

8. In compagnia, fai un uso moderato di alcolici e super alcolici, evitando di farlo a stomaco vuoto.

9. Se sei tu alla guida durante le trasferte, fai piccole pause ogni ora utili a riposarti e a controllare i livelli di glicemia.

10. Rispetta e segui le indicazioni e gli allarmi che i dispositivi per il monitoraggio e/o infusore di insulina indicano, senza farti distrarre dal contesto spensierato e mondano.

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