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È un Grifone con le ali bagnate. L’Ardea è cinico e si regala il pass

di Maurizio Caldarelli

	Piergiorgio Sabelli (foto Agenzia Bf)
Piergiorgio Sabelli (foto Agenzia Bf)

Biancorossi subito costretti a inseguire, poi due ingenuità complicano la rimonta. Gli ospiti nel finale blindano la gara: squadra di Bonuccelli fuori dalla competizione

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GROSSETO. Il Grifone saluta la Coppa Italia già dai sedicesimi di finale, battuto dall’Ardea Nuova Florida al termine di una partita incredibile, conclusa 3-2 per gli ospiti. I biancorossi partono male, ma reagiscono, trovando il pareggio dopo sette minuti e dominando per lunghi tratti, sbagliando alcune belle occasioni, colpendo tra l’altro quattro pali contro un avversario sinceramente modesto. Una ripartenza improvvisa, l’espulsione di Riccobono e un rigore, condannano i ragazzi di Bonuccelli che hanno il grande demerito di non essere riusciti a finalizzare la grande mole di occasioni create. La partita dei ragazzi di Bonuccelli è iniziata al 5’, dopo aver subito il gol dei romani su un colpo di testa. Dal quel momento si è giocato a una porta, con i grossetani che hanno segnato il pareggio con Giustarini, hanno colpito due legni e hanno gettato al vento troppe palle gol. Nella ripresa l’undici grossetano aumenta la pressione, colpisce un gran palo da lontano con Rinaldini, ma viene beffato da un veloce contropiede degli ospiti, fino a quel momento quasi spettatori. E un errore di Schiaroli, che stende un avversario, spiana la strada ai laziali, che calano addirittura il tris. Il Grifone parte piano e la Nuova Florida ne approfitta per colpire a freddo: al 5’ Sbordone dalla sinistra serve Moreso, che di testa supera Raffaelli. I laziali lasciano il campo al Grosseto che già al 7’ potrebbe pareggiare con Guadalupo, servito da Gianassi, ma la palla sbatte sulla parte interna della traversa. I biancorossi di Bonuccelli dominano, vanno vicini al gol con Giustarini e Picchi e al 12’ trovano il meritato pareggio, su una palla filtrante dalla destra che, dopo un velo di Guadalupo, finisce sui piedi di Giustarini che trafigge Fraraccio con tiro centrale imparabile. Al 28’ ci prova Carannante, con un sinistro che va fuori, così come il tiro di Picchi. Al 39’Giustarini, su un passaggio di Moscatelli, arriva a tu per tu con il portiere, che gli copre la porta e spedisce in angolo. E il corner di Bensaja sbatte sulla traversa.Nella ripresa al 5’ il colpo di testa di Guadalupo viene respinto; all’8’il tiro cross di Rinaldini tocca il palo e attraversa la porta. Al 13’ il gran sinistro di Rinaldini va a sbattere sul palo alla destra di Fraracchio. Il Grosseto non sfonda, ma all’improvviso arriva il raddoppio ospite su un’azione di rimessa: Moreso taglia tutto il campo per l’arrivo di Limongelli che supera Raffaelli in uscita. A 20’ dalla fine Bonuccelli chiama dalla panchina il bomber Marzierli, il quale alla mezz’ora vince un contrasto, ma spara due volte sul portiere. Al 38’ il Grosseto rimane in dieci per l’espulsione di Riccobono, per un fallo su Miola. Al 42’ Schiaroli la combina grossa: perde palla in area e stende Barba. Rigore ineccepibile che Vianni trasforma sistemando la palla alla destra di Raffaelli. Al 50’Marzierli recupera la palla gettata al vento da Fraracchio e di forza realizza un amaro 2-3. l© RIPRODUZIONE RISERVATA

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