Venator, suona la sirena d’emergenza: ma è un’esercitazione. La data e gli orari
Scarlino, il Comune rassicura e spiega: «Solo verifiche strumentali, nessun pericolo per la popolazione»
SCARLINO. Ad avvertire i cittadini è stato il Comune di Scarlino con un post sulla pagina Facebook ufficiale della stessa amministrazione: giovedì 3 luglio pomeriggio, e più precisamente alle 16,30, verrà effettuato un test della sirena di emergenza allo stabilimento Venator, in località Casone.
La prova
«Si informa la cittadinanza che – si legge appunto nella nota, poi condivisa anche dal Comune di Follonica, vista la contiguità territoriale – verrà effettuato un test della sirena di emergenza allo stabilimento Venator Italy srl a seguito di alcuni problemi tecnici riscontrati».
Come funziona
La prima attivazione avverrà, appunto, alle 16,30 e durerà circa 15 secondi, come previsto dal protocollo interno. Ma non sarà finita qui: «Le prove, che rientrano nelle procedure interne dell’azienda, potranno comportare l’attivazione della sirena più volte nell’arco di circa 30 minuti». Insomma, quando domani pomeriggio, 3 luglio, si sentirà la sirena, nessun allarme. «Si invita la cittadinanza – sottolinea l’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Francesca Travison – a non allarmarsi e a non segnalare l’attivazione della sirena, in quanto si tratta esclusivamente di verifiche strumentali e non sussistono pericoli per la popolazione».
Il precedente
Esercitazione come queste non sono infrequenti, nemmeno in questo territorio. Uno degli ultimi esempi fu nel 2019, e più precisamente a ottobre. Allora non fu Venator, ma un’altra azienda del territorio, la Nuova Solmine, ad eseguire alcuni test sull’impianto di allarme dell’azienda. Anche allora l’avviso fu dato dal Comune di Scarlino via social proprio per evitare di mettere in allarme i residenti della zona, che sentendo la sirena si sarebbero senza dubbio preoccupati: «Sono in corso alcune verifiche sul sistema d’allarme dell’azienda Nuova Solmine. L’eventuale suono della sirena non indica nessun pericolo», scrisse l’amministrazione sulla pagina ufficiale del Comune.