Il Tirreno

ORBETELLO. «Ci sono due tipi di persone: chi chiacchiera e chi fa». Il consigliere comunale con delega alla laguna di Orbetello, Roberto Berardi, sabato scorso, ha preso la pala e ha messo sul nastro trasportatore le alghe che arrivavano allo sgrigliatore di Ansedonia. Tutto questo immortalato in un video che era rimasto sul cellulare dell’ex senatore di Forza Italia che però ieri ha deciso di diffondere sui social. E si sono scatenate le polemiche.

«Questo video – dice Berardi – è di sabato scorso, quando sono stato avvisato che un quantitativo notevole di alghe trasportate dalla corrente si stavano ammassando allo sgrigliatore di Ansedonia. Mi sono subito recato sul posto per intervenire concretamente, nonostante fosse una giornata particolarmente densa di impegni lavorativi. Da umile lavoratore quale sono, non ci ho pensato su due volte, ho preso la pala e mi sono messo a fare quello che andava fatto».

Berardi non solo ha fatto vedere di essere pronto a usare la pala ma ha anche usato parole al vetriolo verso tutti coloro che parlano di laguna ma che poi, all’atto pratico, «non si sporcano le mani». «La laguna è una malata cronica – commenta il delegato – ma rispetto allo scorso anno si sta preparando meglio ad affrontare la situazione. Nei prossimi giorni con il Comitato tecnico scientifico, di concerto con la Regione Toscana, incontreremo il Consorzio di bonifica per programmare, per l’inverno, l’escavazione dei canali interni della laguna, quelli esistenti che hanno una larghezza di circa 30 metri per 4 metri di profondità. Questo- aggiunge – farà in modo di migliorare la circolazione delle acque e lo stato di salute della laguna».

Una situazione, quindi preoccupante, come lo è da sempre quella della laguna di Orbetello, ma che, secondo Berardi, è comunque monitorata e tenuta sotto osservazione da chi ha la responsabilità per farlo. Nei giorni scorsi il presidente dei Pescatori, Pier Luigi Piro, aveva lanciato l’allarme sulla situazione dello specchio d’acqua lagunare. Lo aveva fatto dando appuntamento a chi avesse voluto, amministrazione compresa, per andare a fare un sopralluogo al centro della laguna. Aveva spiegato ai presenti come la situazione fosse critica a causa della presenza massiccia di valonia, una alga conosciuta, in riva alla laguna con nome di “palla” che quando l’acqua raggiunge i 28 gradi scoppia e si sfalda. Per Piro «non restava che affidarsi alla clemenza dei venti e pregare». Il presidente aveva anche invitato i presenti a non credere a chi minimizzava la situazione.

Il video che Berardi ha diffuso sui social ha creato parecchio rumore e ha messo i cittadini su posizioni contrastanti. Da un lato chi ha lodato l’iniziativa di Berardi sempre pronto a fare senza mai tirarsi indietro e chi lo ha contestato sostenendo che il suo atteggiamento è solo propagandistico. Fra questi c’è l’ex consigliere comunale Luca Aldi, attuale membro di Azione. Aldi, la scorsa settimana, era con Piro a fare il sopralluogo e ha visto la grande quantità di alghe presenti. «Ancora una volta – commenta Aldi – Berardi ha dato la dimostrazione di non sapere cosa voglia dire fare l’amministratore. Il video riporta a scene che abbiamo già visto, la battaglia del grano di Benito Mussolini, pura propaganda. Abbiamo visto le braccia forti dell’ex senatore ma un amministratore non deve spalare ma deve fare in modo che le alghe in laguna non ci siano, che la laguna sia in salute. Lo deve fare nelle sedi istituzionali e non andando a spalare le alghe facendosi riprendere per poi mettere il video sui social. Se è stato costretto a spalare le alghe vuol dire che ce ne sono in grande quantità, che andavano raccolte, che quel problema, se tutto andava bene, non si sarebbe dovuto verificare. Siamo alla propaganda ma il problema della laguna resta da risolvere e non basta prendere una pala e andare ad Ansedonia a farsi vedere sul pezzo».