Il Tirreno

Firenze

Tribunale

Vicini “rumorosi” a processo dopo una lite fra condomini

di Matteo Leoni
Vicini “rumorosi” a processo dopo una lite fra condomini

Firenze: due fratelli quarantenni, esasperati dal caos che arrivava dall’appartamento del piano di sopra, a causa anche dell’abitudine dei vicini di fare il bucato di notte hanno deciso di intraprendere le vie legali.

26 settembre 2022
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FIRENZE. Far partire la lavatrice di notte, magari per risparmiare sulla bolletta, senza preoccuparsi del rumore che impedisce di dormire ai malcapitati che vivono al piano di sotto. Un problema che di solito porta a liti tra vicini di casa, che si esauriscono magari con una protesta all’amministratore di condominio. Ma in un palazzo di Firenze le cose sono andate oltre. Due fratelli quarantenni, esasperati dal caos che arrivava dall’appartamento del piano di sopra, a causa anche dell’abitudine dei vicini di fare il bucato di notte, hanno deciso di intraprendere le vie legali. Hanno presentato querela, assistiti dall’avvocato Amelia Vetrone. E adesso hanno ottenuto una prima vittoria nella loro battaglia giudiziaria. I vicini di casa, una coppia di cinquantenni, originari della Romania, è finita a processo, a seguito di un decreto di citazione diretta a giudizio disposto dalla procura.

I due imputati, colpevoli di essere stati rumorosi e poco rispettosi dei loro vicini, dovranno rispondere dei reati di disturbo del riposo delle persone e di getto pericoloso di cose.

Dall’inizio del 2020, e fino a ottobre 2021, avrebbero reso la vita impossibile ai due fratelli, arrivando a privarli del sonno per le vibrazioni prodotte dalla loro lavatrice, senza cambiare le loro abitudini neppure dopo che i vicini avevano fatto presente il disagio creato. La centrifuga scattava tra mezzanotte e l’una, facendo sobbalzare nel letto gli sfortunati abitanti dell’appartamento al piano di sotto. In alcuni casi questo accadeva anche tutte le notti. E come se non bastasse, la coppia di cinquantenni avrebbe reagito alle proteste dei malcapitati con dei dispetti, buttando nel balcone del piano di sotto mozziconi di sigaretta, cotton fioc usati, tappi di bottiglia e ciocche di capelli, imbrattando il loro bucato e costringendoli a stendere i panni in casa.

Adesso di questi comportamenti la coppia dovrà rendere conto davanti al giudice. L’udienza è fissata per febbraio 2023.


 

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