Il Tirreno

EMPOLI. Va avanti da ormai cinque anni la situazione sgradevole delle perdite d’acqua nella frazione di Cortenuova, in particolare in via Piano all’Isola, a Empoli. Sono stati diversi gli interventi di Acque Spa sulla strada, ma nessuno di essi si è evidentemente rivelato definitivo per le perdite che danneggiano la strada e creano disagi agli abitanti.

La strada appare rattoppata e danneggiata in più punti, conseguenza della svariata quantità di lavori fatti e del traffico intenso che, con la chiusura del ponte sull’Orme, si riversa ogni giorno sulla via. Ma il vero problema si verifica nelle giornate in cui l’Empoli gioca le partite di campionato in casa, con file che partono dall’inizio della rotonda dell’uscita di Empoli Est sino alla fine di via Piano all’Isola.

In merito a questi fatti, un gruppo di cittadini di Cortenuova, riuniti nell’associazione di controllo del vicinato Cortenuova 1, sta cercando un dialogo con Acque Spa e il Comune di Empoli per rimuovere definitivamente questa problematica dalle loro vite. «Abbiamo contattato in più occasioni Acque in merito alla questione e ci è sempre stato risposto che avrebbero fatto un intervento straordinario per far sì che il problema sparisse. Ma noi adesso ci chiediamo: in cosa consiste questo intervento?», chiede Giancarlo Piermaria, portavoce del gruppo di abitanti. Continua: «Sono cinque anni che lottiamo per ottenere dei risultati, ma non vogliamo assolutamente che questa nostra richiesta appaia come una protesta, bensì come una ricerca di collaborazione con gli enti che se ne occupano».

In uno di questi episodi di fuoriuscita di acqua dalla strada o dal sottosuolo, è capitato che uno degli abitanti si sia trovato persino una parte del proprio giardino allagata da un flusso d’acqua in arrivo dai campi ai lati della strada, sintomo di una quantità di acqua stagnante decisamente ampia. La zona di cui parliamo è certamente motivo di orgoglio degli abitanti di Cortenuova, vista la vasta zona verde di cui è circondata, e questo crea ancora più sconforto pensando a come potrebbe realmente essere tutelata e valorizzata.

Dal 28 luglio scorso si sono verificate ben sei perdite, numeri da capogiro se pensiamo che gli episodi si sono verificati in due soli mesi di tempo. Oltretutto nella zona dovrebbero essere presto svolti dei lavori per quanto riguarda anche l’impianto d’illuminazione pubblica, occasione che, se colta al volo, può portare anche a un risparmio economico, ottenendo anche il cambio della tubatura idrica sottostante in un unico intervento.

I cittadini hanno anche ottenuto una risposta da parte di Acque Spa in merito alle loro motivazioni, in cui l’ente che gestisce il servizio idrico conferma la vecchia datazione della condotta idrica della via, ma fa anche notare la tempestività con cui i loro tecnici sono intervenuti nei momenti delle perdite, almeno per limitare i danni con interventi tampone. Situazione quindi da chiarire e che speriamo possa presto vedere una risoluzione tramite l’incontro costruttivo tra le parti.