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Violenza ultras, maxi-multa al Viareggio. Il giudice sportivo: «Cinture e cassonetti contro i tifosi»

I cestini dell'impianto di Montespertoli nel finale di gara col Viareggio
I cestini dell'impianto di Montespertoli nel finale di gara col Viareggio

La decisione dopo i fatti di Montespertoli: intanto la trasferta a Perignano è sotto la lente del Ministero. Gli scenari

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VIAREGGIO. La partita Perignano-Viareggio finisce nel mirino del Casms, il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. Si tratta dell’organismo del Ministero dell’interno istituito per raccogliere e analizzare dati relativi alle manifestazioni sportive così da fornire indicazioni per la prevenzione di episodi di violenza. È probabile quindi – sebbene ad oggi manchi ancora una comunicazione ufficiale – che la trasferta in programma domenica (9 novembre) sarà vietata alla tifoseria bianconera.

Il giudice sportivo

Difficile credere infatti che questa non sia una prima, diretta conseguenza di quanto accaduto mercoledì scorso a Montespertoli, nei minuti finali del match vinto dalle zebre. Tant’è che proprio oggi, 6 novembre, anche la giustizia sportiva si è espressa sull’argomento, ordinando alla società Viareggio Calcio di pagare una multa di 3.500 euro con tanto di diffida perché al 49’ del secondo tempo un nutrito gruppo di tifosi bianconeri ha invaso il settore riservato ai supporters locali «aggredendoli fisicamente: in tale frangente – si legge nell’atto del giudice sportivo – alcuni aggressori con il volto coperto usavano le cinture dei pantaloni quale arma per colpire con la fibbia gli avversari che erano costretti a rifugiarsi nella zona sottostante la tribuna. Durante tale fuga un sostenitore ospite lanciava un cassonetto pieno di rifiuti colpendo con violenza alla nuca uno degli avversari che cadeva a terra per l’impatto».

I feriti

Si tratta di un cinquantenne, il più grave dei tre feriti, dimesso poi dal pronto soccorso dell’ospedale con 11 punti di sutura. L’arbitro, nell’occasione, è stato costretto a sospendere la gara «per circa 7 minuti – ribadisce il giudice sportivo – attendendo l’intervento delle forze dell’ordine». Almeno 7 dei tifosi viareggini che hanno preso parte al parapiglia sono stati identificati, ma è probabile che il numero sia maggiore: indiscrezioni riportavano di un numero di provvedimenti richiesti alla questura di Firenze per circa una quindicina di persone, anche se ad oggi nessun Daspo è stato ancora inoltrato.

Scenari

Diversa invece la questione per le prossime trasferte del Viareggio: se quella di Perignano è già sotto la lente del Casms è probabile che anche quella di mercoledì contro la Lucchese (un derby di Coppa che già all’andata fu vietato ai tifosi lucchesi) sarà negata agli ultras viareggini.

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