Gavorrano, auto a fuoco: «Nelle immagini una figura si avvicina e appicca le fiamme, poi scappa»
Paura a pochi metri di distanza dal distretto dell’Asl. Indagano i carabinieri: acquisiti i filmati delle telecamere
GAVORRANO. Sono passate da poco le 2 della notte fra mercoledì e giovedì 6 novembre quando tra le stecche delle serrande alle finestre delle case alla fine di via XX Settembre, perpendicolare di via Antonio Gramsci che conduce al distretto Asl della frazione di Bagno di Gavorrano, vibra una luce; e si diffonde la paura.
La ricostruzione
Il buio è illuminato dalle fiamme che avvolgono due auto parcheggiate sul lato sinistro della carreggiata, dalle quali emana un’alta colonna di denso fumo nero. Il calore sferza il volto di chi, sceso in strada, assiste alla scena. Subito partono le chiamate ai soccorritori.
Sul posto si precipitano i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Follonica, e in un attimo su muri e vetri è un lampeggiare di sirene. Sulle prime si teme che il rogo possa propagarsi alle proprietà circostanti, tra alberi e cespugli, ma i pompieri riescono a domarlo e a mettere in sicurezza la zona; ai militari, nel frattempo, spetta il compito di ricostruire l’accaduto.
Primo compito dei carabinieri è quello di raccogliere le testimonianze dei presenti, dopo averli tranquillizzati: il fatto che nessuno abbia avuto necessità di ricorrere a cure mediche gioca a favore. Il quartiere è relativamente piccolo, residenziale, un’isola dove ci si conosce un po’ tutti gli uni con gli altri; e via XX Settembre è un senso unico che scorre dritto come un fuso. Difficile pensare che sia stato un vicino: si pensa possa essere stato qualcuno arrivato da fuori.
La svolta dalle telecamere?
Una svolta per le indagini potrebbe arrivare dai filmati delle telecamere di sicurezza, acquisiti dai militari, nei quali sarebbe visibile una figura che emerge dal buio, si avvicina alle macchine parcheggiate e appicca il fuoco prima di allontanarsi: un’idea, non ancora un’ipotesi vera e propria, quella di un atto doloso; ma non si esclude alcuna pista. Solo che pesa nella testa l’episodio che si era verificato poco dopo la mezzanotte tra domenica 26 ottobre e lunedì 27 a Follonica, nel parcheggio di piazza Portogallo a Senzuno: tre le macchine incendiate, due utilitarie e un piccolo Suv.
Stamattina nel quartiere sono arrivati di buon’ora anche gli agenti della polizia municipale per completare le operazioni di messa in sicurezza dell’area: tutto ripulito e viabilità ripristinata. Ma a Bagno di Gavorrano, dopo la notte da incubo, la paura resta. E i residenti vogliono risposte.
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