A Viareggio torna Mèlosmente, tre giorni per parlare dei nostri desideri
Da domani incontri, dibattiti e spettacoli a Villa Paolina e Teatro Eden
Viareggio Si rinnova l’appuntamento annuale viareggino con Mèlosmente, il festival culturale nato nel 2019 su iniziativa dell’organizzazione Alerentem-Alta formazione e della sua presidente Sonia Cortopassi. Il festival nasce con l’intento di affrontare grandi tematiche da molteplici punti di vista, passando attraverso varie discipline e campi d’interesse.
Ogni anno viene scelto un tema centrale attorno a cui far ruotare le singole iniziative: per l’edizione 2025 il tema è “la potenza del desiderio”. «In un mondo che ci promette tutto, il vero atto di ribellione è desiderare, non consumare – spiega la presidente di Alerentem, Sonia Cortopassi – Perché il desiderio autentico è la forza che ci sveglia, ci interroga e ci spinge a creare una vita che vale la pena vivere».
Il festival avrà luogo nel settimana, da domani fino a domenica, in parte al teatro Eden e in parte a Villa Paolina. L’ingresso sarà libero e il programma, sia diurno che serale, molto ampio. Largo spazio a momenti di dibattito e confronto sul tema del desiderio: il teologo Vito Mancuso terrà una conferenza su “Desiderio di pace e verità”; la professoressa Anna Simone affronterà il tema “Come desidera un corpo femminile”; il neuroscienziato Vittorio Gallese interverrà su “Desiderio di essere riconosciuti”; la psicoanalista Silvia Lippi parlerà di “Una forma paradossale del desiderio: il sintomo”; il professor Angelo Gemignani con un intervento su “L’amore oltre il desiderio: la prospettiva delle neuroscienze su affetto, cura e legame”; lo scrittore Ermanno Cavazzoni presenterà “La legge del desiderio”; l’antropologo Marco Aime parlerà de “L’Altro, tra paure e desiderio”.
Questi sono alcuni tra i vari interventi, digressioni e conferenze che saranno tenute da professionisti dell’ambito delle scienze umane, medici e professori universitari.
Per quanto riguarda il teatro, la sera di sabato 8 andrà in scena “La terza Repubblica” di Massimiliano Lozzi, mentre la sera successiva si terrà la conferenza-spettacolo “Piacere, Denaro!” di Azzurra Rinaldi e Antonella Questa.
Nel corso della tre giorni incentrata sul tema del desiderio, spazio anche a laboratori esperienziali (sia per adulti che bambini) e spettacoli per i più piccoli.
Per l’intera mattinata di domani il teatro Eden ospiterà studenti delle scuole superiori, mentre agli studenti universitari è dedicato il tirocinio formativo per assistenti all’organizzazione e comunicazione del festival, grazie alla convenzione con il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Main sponsor del festival è iCare, che supporta economicamente lo svolgimento dell’evento, a cui si aggiungono il contributo del Comune di Viareggio e l’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa-Carrara. l
Luca Pardini
