Il Tirreno

CAMAIORE. Un pomeriggio di inizio autunno. Il sapore di mare che ancora si sente nell’aria a Lido di Camaiore, una delle mete più frequentate dalla Versilia. Poi, in un attimo, cambia tutto. La quotidianità diventa tragedia. Le urla dei passanti, lo schianto e il suono sordo dei corpi che sbattono sulla carrozzeria. Poi lo schianto. Un’auto impazzita causa due morti e sei feriti. 

La corsa mortale

Sono da poco passate le 19 di mercoledì 18 settembre. Via Italica. Strada di scorrimento che arriva fino al centro urbano di Lido di Camaiore. Il rumore del motore a pieni giri in lontananza, poi sempre più vicino. È una Mercedes scura e viaggia all’impazzata. Arriva all’altezza dell’incrocio con via Roma: semaforo rosso, non si ferma. Travolge due ragazze e le scaraventa a diversi metri di distanza dall'impatto. Le due muoiono sul colpo. Sarebbero due turiste tedesche – di 18 e 19 anni – in vacanza in Versilia. La corsa mortale prosegue. Un altro semaforo bucato all’incrocio con via Colombo. La Mercedes investe altri cinque ragazzi poi si scontra con due auto e finalmente si ferma. 

Morti e feriti

Detriti, cartelli divelti, persone a terra che urlano ferite. Sangue. Il centro tranquillo di Lido di Camaiore diventa il teatro di un disastro. Le immagini sono identiche a quelle degli attentati, dei terremoti. Arrivano le ambulanze, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. A terra ci sono i corpi delle turiste morte che vengono coperti da un telo. Il ferito più grave è stato portato in “codice rosso” con l'elisoccorso all'ospedale Cisanello di Pisa per un politrauma. Due feriti sono stati trasportati all'ospedale Apuane di Massa e tre all'ospedale Versilia, dove si trova anche la donna che era alla guida dell'auto che ha causato l'incidente. È risultata negativa all’alcol test. La polizia fa sapere che dopo lo schianto è scesa dall’auto e ha atteso l’arrivo della volante.