Il Tirreno

Neve a bassa quota in Toscana? A Capodanno è possibile. Lo dicono gli esperti del Lamma e dallo staff del Centro Meteo Toscana. Per il ghiaccio e per la neve anche a bassa quota la Regione Toscana ha fatto scattare una allerta gialla.

Il contesto

L’irruzione di aria fredda ha raggiunto la Toscana portando deboli nevicate sul Casentino, quantitativi inferiori rispetto a quanto indicato inizialmente dai modelli, ma sufficienti ad avviare il tanto atteso abbassamento delle temperature.

In pianura i valori non sono ancora particolarmente rigidi a causa del vento notturno, che ha limitato il raffreddamento per irraggiamento. In serata, però, è previsto un sensibile calo termico anche alle basse quote. Questo il contesto del meteo in Toscana tracciato dal Centro Meteo Toscana.

Notte di San Silvestro

Il passaggio al nuovo anno sarà caratterizzato da freddo diffuso: «Allo scoccare della mezzanotte le temperature si attesteranno intorno allo zero o leggermente al di sotto sia in pianura sia nelle zone collinari e montane».

Giovedì 1° gennaio

La circolazione atmosferica cambierà rapidamente, secondo il Cmt. «Già prima dell’alba un flusso umido inizierà a interessare la fascia costiera, con un aumento veloce della nuvolosità e le prime pioviggini tra le province di Pisa, Livorno e Grosseto. In queste aree è esclusa la possibilità di neve in pianura.

Nel corso della mattinata le nubi si estenderanno al resto della Toscana, con deboli precipitazioni in arrivo anche sulle province interne. La presenza di sacche d’aria fredda al suolo potrebbe favorire locali episodi di neve o pioggia mista a neve soprattutto nel nord del Senese (compresa Siena), nell’Aretino e tra le province di Pistoia e Prato, sebbene i modelli indichino fenomeni più irregolari». Qui anche il Lamma conferma la possibilità di neve: «Possibilità di deboli precipitazioni sparse inizialmente nevose sino in pianura sulle zone orientali, in progressivo aumento di quota nel corso della giornata», si legge sull’ultimo bollettino del Lamma.

Nelle zone settentrionali, come Massa-Carrara e Lucca, «le piogge sono attese verso la tarda mattinata, con neve confinata alle quote superiori ai 700–800 metri. Tuttavia, un eventuale anticipo delle precipitazioni potrebbe consentire qualche fiocco fino ai fondovalle della Garfagnana».

Nel pomeriggio le piogge diventeranno più consistenti lungo la costa livornese e pisana, mentre altrove prevarranno pioviggini o deboli piogge. La quota neve tenderà a salire ovunque intorno ai 700–800 metri.

Venerdì 2 gennaio

L’ingresso del Libeccio determinerà un aumento delle temperature, soprattutto in pianura. «Al mattino sono previste piogge sulle zone a nord dell’Arno, con neve sull’Appennino oltre i 1.200 metri circa. Nel pomeriggio è atteso un miglioramento sull’alta Toscana, mentre rovesci sparsi interesseranno le province di Grosseto, Siena e Arezzo, con neve sull’Amiata e sull’Appennino solo alle quote più elevate, oltre i 1.400–1.500 metri. Da segnalare anche un moto ondoso in aumento lungo la costa, con mare mosso a causa dei venti di Libeccio», concludono dal Centro Meteo Toscana.