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La tragedia

Bambino morto all’asilo, fatale il laccio della felpa: aperta un’inchiesta. Dichiarato lutto cittadino

di Redazione web

	L'asilo in cui è avvenuta la tragedia (Foto:Teletruria)
L'asilo in cui è avvenuta la tragedia (Foto:Teletruria)

I carabinieri di Bibbiena stanno raccogliendo le testimonianze delle maestre e dell'altro personale in organico nella struttura

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AREZZO. La procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità sulla morte del bambino di due anni in un asilo nido a Soci, frazione del comune di Bibbiena (Arezzo). Al momento non ci sono indagati.

L'asilo nido, compresa l'area del giardino dove secondo una ricostruzione sarebbe morto soffocato il bimbo di 2 anni, rimanendo impigliato con la felpa a una pianta, è stato sequestrato. I carabinieri di Bibbiena stanno raccogliendo le testimonianze delle maestre e dell'altro personale in organico nella struttura. Il magistrato di turno Julia Maggiore ha effettuato un sopralluogo e disposto la ricerca di elementi che aiutino a ricostruire la dinamica e la causa del decesso del bambino. 

Cosa è successo

Secondo una prima ricostruzione, il piccolo sarebbe rimasto impigliato con il laccio della felpa a un ramo, forse mentre stava giocando o correndo. Un gesto improvviso, un movimento casuale, e quel cordino si sarebbe stretto attorno al collo, soffocandolo. Le insegnanti si sono subito rese conto della gravità della situazione: lo hanno liberato e hanno tentato disperatamente di rianimarlo. Nel frattempo è stato allertato il 118. I sanitari e l’équipe di soccorso sono arrivati in pochi minuti, ma nonostante i tentativi di rianimazione e l’intervento dell’elicottero Pegaso, per il bambino non c’è stato nulla da fare.

Lutto cittadino

«Siamo sconvolti da una tragedia che lascia senza parole. Solo rispetto, silenzio e profondo cordoglio. Ho disposto il lutto cittadino». Così sui social Filippo Vagnoli, sindaco di Bibbiena (Arezzo), a proposito della morte di un bambino di due anni rimasto soffocato accidentalmente mentre giocava nel giardino dell'asilo nido che frequentava a Soci, frazione del comune casentinese. «Davanti alla morte di un bambino di due anni, nel luogo che dovrebbe essere di tutela e cura come l'asilo, è impossibile trovare le parole. Resta solo un grande dolore". Lo dichiara la presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi, aretina, alla notizia del bimbo morto. «Ancora una volta il nostro ringraziamento va ai soccorritori, al personale sanitario. E il nostro pensiero commosso non può che andare alla sua famiglia. Ma oltre al dolore e al rispetto - sottolinea - c'è il dovere di fare chiarezza su quanto accaduto. Perché la sicurezza dei più piccoli deve essere una priorità e ogni scuola, ogni luogo educativo, deve essere un posto sicuro».

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