Il Tirreno

Toscana

Calcio e tv

Pezzotto, multe a oltre 2mila utenti: cosa rischiano e come stati individuati. De Siervo: «Una svolta»

Pezzotto, multe a oltre 2mila utenti: cosa rischiano e come stati individuati. De Siervo: «Una svolta»

A causa della pirateria il calcio italiano «perde ogni anno 300 milioni di euro»

2 MINUTI DI LETTURA





«La Guardia di finanza oggi ha dimostrato che stiamo alzando il livello. Chi usa il "pezzotto” lascia una traccia indelebile e ora queste persone saranno individuate e pagheranno una prima multa. Questa sarà come un cartellino giallo. Alla seconda multa il cartellino diventerà rosso e la multa sale fino a 5mila euro. Quindi, nessuno che commette reato di pirateria in Italia può stare tranquillo. La nostra è la legge più avanzata che c'è e aiuterà l'industria culturale di questo paese». Così Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, a margine della conferenza stampa dedicata alla lotta contro la pirateria audiovisiva nel calcio al Salone d'Onore del Coni.

L'ad della Lega ha poi sottolineato come a causa della pirateria il calcio «perde ogni anno 300 milioni e una squadra di vertice ha un danno per 30 milioni. I tifosi che dicono di amare il calcio finiscono per creargli un danno permanente e sistemico. Sul campo le nostre squadre cercano di non far vedere questo gap, ma è una lotta alla impari in quanto in altre nazioni il fenomeno della pirateria non è così diffuso».

Multe e controlli

I 183 reparti territoriali della Guardia di finanza hanno sanzionato 2.266 utenti abusivi in 80 province italiane. I responsabili sono stati identificati grazie all’uso di metodi di pagamento tracciabili, come carte di credito e di debito, e successivamente convocati presso i comandi territoriali. Sono in corso le procedure di identificazione di altri clienti, individuati in indagini attivate con altre 3 Procure. Inoltre, sono in fase di sviluppo due distinti procedimenti penali presso la Procura di Roma, in virtù del protocollo operativo siglato con Guardia di Finanza e Agcom.

Italia Mondo
La tragedia

A 15 anni strangola la vicina di casa 82enne e poi confessa alla madre che lo denuncia

Sani e Belli