Il Tirreno

SESTO FIORENTINO. È allarme maltempo in provincia di Firenze. Gli effetti delle piogge intense cadute in queste ultime ore (QUI gli aggiornamenti in tempo reale) si sono fatti sentire sia in città che in diverse zone della Piana Fiorentina – già colpita dall’alluvione nel novembre del 2023 – e del Mugello. 

Qui Sesto Fiorentino

Al momento il centro più colpito è quello di Sesto Fiorentino dove, a causa dell’esondazione del torrente Rimaggio in piazza del Mercato, le strade sono state invase da acqua e fango. Il Comune registra «gravi allagamenti» in numerose zone della città. Il municipio, quindi, invita i cittadini «a non uscire di casa e non mettersi alla guida. A spostarsi ai piani alti, a evacuare tassativamente i piani terreni delle abitazioni e le pertinenze in prossimità di canali e corsi d'acqua». Ordina, inoltre, «la sospensione di tutte le attività non essenziali e non differibili. È previsto un peggioramento del meteo nelle prossime ore».

Il punto alle ore 14

«La situazione è molto critica a Sesto Fiorentino, dove hanno chiesto di evacuare alcune zone della cittadina». Forti problemi si registrano anche Campi Bisenzio, «dove per fortuna un disperso è stato ritrovato. A Calenzano sono state evacuate 50 persone poi ospitate dalla protezione civile della metrocittà. E criticità si registrano anche a Marradi, dove ci sono isolamenti, e a Vaglia». È quanto spiega la sindaca di Firenze, alla guida anche della Città metropolitana, durante la conferenza stampa convocata nella sede della Protezione civile per fare il punto sull'emergenza maltempo. Problemi anche nella frazione di Querceto con allagamenti in viale Biancospino, via Biancalani, Redini e Del Cuoco. A Calenzano esondato il torrente Garille.

Frana travolge un’abitazione

A Borgo San Lorenzo una donna è rimasta intrappolata nell’auto nel cavalcavia allagato ed è stata salvata dai carabinieri. 

Un altro intervento di soccorso dei carabinieri è stato effettuato a Marradi, nell'Alto Mugello dove i militari hanno tratto in salvo due anziani evacuati da un'abitazione sulla quale si era abbattuta una frana.

Qui Campi Bisenzio

Il fiume Bisenzio «ha superato il secondo livello di guardia. Salite ai piani alti, non uscite di casa mettendo a rischio la vostra vita». L'allarme lo dà il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri. «Salite ai piani alti, abbandonate garage, seminterrati. Se avete necessità di essere evacuati contattate la Protezione civile, ma non uscite di casa».

Qui Firenze

A Firenze la sindaca, Sara Funaro, ha fatto sapere che «la sala operativa regionale ha emesso il codice rosso per rischio idraulico del reticolo principale fino alle 14 di domani (QUI la diretta della piena dell’Arno). Invitiamo alla massima attenzione e alla prudenza». «Dalla notte il nostro territorio è interessato da piogge e temporali intensi - spiega - Insieme alla Protezione civile e agli uffici competenti stiamo monitorando costantemente la situazione. A titolo precauzionale si invita a evitare le attività in prossimità dei fiumi, ovvero pesca, accesso a giardini, transito nei parchi fluviali e su piste ciclabili lungo gli argini. La sindaca conclude informando che «il sistema di protezione civile comunale e metropolitano è impegnato per monitorare l'evoluzione della situazione e sta intervenendo con squadre di volontari sulle segnalazioni pervenute». A Grassina è esondato il fosso di Montauto e il torrente che scende dalla Fonte della Fata Morgana. In via Pian di Grassina si registrano importanti allagamenti. 

Chiusura dei monumenti

L'Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze informa che ha chiuso al pubblico i propri monumenti, compresa la Cattedrale per il culto, in intesa con il Capitolo Metropolitano Fiorentino, e li riaprirà al rientro dell'allerta meteo rossa diramata dalla Regione Toscana. Sono così chiusi il Battistero, il Campanile di Giotto e il Duomo con la Cupola del Brunelleschi. 

Il monitoraggio dell’Arno

Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, sui propri profili social comunica che, per quanto riguarda la situazione dell'Arno, è attivo il servizio di piena della Regione e che il fiume è al «secondo livello di guardia a Ponte a Signa e Montelupo, al primo livello a Firenze Uffizi, Empoli, Fucecchio e Pontedera», e che «la portata a Empoli è di 1700 metri cubi al secondo, a Ponte a Signa 1600 mc/s».

Qui Pontassieve

Allagamenti e frane anche nel territorio del comune di Pontassieve dove il sindaco, Carlo Boni, ha predisposto delle evacuazioni precauzionali. Al momento risulta chiusa la strada statale 67 Aretina a Sieci. Inoltre al bivio per Monteloro, a causa di abbondante acqua proveniente da monte, è stata prevista la chiusura cautelativa della strada provinciale da Sieci verso Molino del Piano. Chiusa anche via Parga tra Fornello e Doccia per un movimento franoso in atto. La Sieve è esondata in via Colognolese, località Ponte a Vico e la strada è stata chiusa. Chiusi anche i sottopassi stradali: “I Veroni” “I Mandorli – Stracchino”. Chiusura cautelativa del Ponte Mediceo per motivi di sicurezza. Allagamenti si registrano in via Galilei - Sieci. L’amministrazione comunale di Pontassieve invita a limitare allo stretto necessario gli spostamenti e di rispettare l’ordinanza in vigore e le relative chiusure a parchi, giardini, parco Fluviale De Andrè e dei rispettivi accessi da Viale Diaz, Piazza Mosca, Via Algeri e Via di Rosano e del camminamento lungo l’Arno a Sieci.