Le migliori osterie in Maremma: gli indirizzi e le ricette top tra tortelli e fiori di zucca
Nella Guida Osterie d’Italia 2026 spiccano un locale di Montieri e uno di Roccatederighi
Ricette e piatti autentici da Montieri a Roccatederighi, uniti da un filo fatto di amore, passione e dalla Guida Osterie d’Italia 2026, edita ogni anno da Slow Food, che ha segnalato il ristorante tra i migliori di tutto il Paese. Tra questi ci sono Da Nada Locanda Toscana e la locanda La Ciottolona in via della Madonna 5 a Boccheggiano.
La Ciottolona
La Ciottolona conquista per il quarto anno consecutivo il Premio “La Chiocciola”, importante riconoscimento assegnato dall’associazione Slow Food a cantine e osterie che si distinguono per la qualità della cucina, l’ambiente, l’accoglienza e per il rapporto qualità prezzo. La Ciottolona è stata dunque selezionata tra le migliori Osterie d’Italia della Guida Slow Food. «Questo premio rappresenta per noi una bella soddisfazione – afferma Duccio Furlani, titolare e chef – un premio che serve per dare continuità al nostro lavoro e non dare nulla mai per scontato, il coronamento di un percorso fatto di impegno e dedizione».
Dopo la stagione estiva La Ciottolona ha cambiato gli orari. Sarà infatti aperta il giovedì e il venerdì solo a cena, il sabato a pranzo e a cena e la domenica solo a pranzo. Ma quali sono i progetti futuri di Duccio Frullani e della sua locanda, oltre a dare l’assalto alla quinta Chiocciola consecutiva? «Il primo è di continuare a migliorare la nostra attività, per cercare di dare un servizio sempre di livello; sia per quanto riguarda la qualità dei piatti che proponiamo, sia per l’accoglienza nei confronti dei nostri clienti, tutti requisiti che in questi anni abbiamo coltivato e mantenuto. Se poi dovesse arrivare la quinta Chiocciola non è che ci dispiacerebbe – sorride – ma l’importante è far felici coloro che hanno scelto il nostro ristorante».
Da Nada
Da Nada Locanda Toscana è stata premiata per la terza volta consecutiva nella Guida Osterie d’Italia 2026 ed entra per la prima volta nella Guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso, una delle pubblicazioni più autorevoli della gastronomia italiana. La costante ricerca di prodotti locali e di alta qualità, la scelta di unire tradizione e innovazione, la voglia di raccontarsi attraverso ricette e piatti autentici, vecchi e nuovi, fatti come “piace a noi”, come dice Laura Tamburelli. Sono queste le caratteristiche che hanno reso Da Nada Locanda Toscana un marchio di fabbrica, conosciuto entro oltre i confini di Roccatederighi.
La sua storia ha inizio come Locanda del Sole nel secondo dopoguerra, quando Alda e Altero decidono di dedicarsi rispettivamente a pentole e fornelli e al bancone del bar; Nada Ferrari, che succede nella gestione, è a tutti gli effetti figlia d’arte. È lei che, affiancata dal marito Rodolfo, cambia il nome e disegna il volto del locale per come è celebrato oggi e gestito dalla nuora, Laura Tamburelli. A dir poco rinomati i tortelli e le tagliatelle all’ortolano, così come le tante ricette a base di pasta stesa a mano; popolarissimi i fiori di zucca; poi, il coniglio al rosmarino e la trippa alla fiorentina. E ora: buon appetito.
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