Il Tirreno

FIRENZE. «Te l’avevo detto, te l’avevo detto». Felice e commosso, davanti alla telecamera posizionata a bordo campo. Danilo Cataldi ha festeggiato così la rete del momentaneo 1-0 della Fiorentina nel match contro il Cagliari, in programma alle 12,30 di domenica 8 dicembre. 

Una dedica speciale

È il minuto 23 del primo tempo, il pallone arriva al limite dell’area di rigore del Cagliari e il centrocampista viola sfodera un “piattone” chirurgico che si infila all’incrocio dei pali e porta in vantaggio la viola. I compagni corrono ad abbracciarlo, ma lui si dirige subito di fronte alla telecamera di Dazn posizionata a bordo campo. Indica il numero quattro con la mano, lo stesso della maglia di Edoardo Bove, il compagno di squadra che domenica 1 dicembre è crollato in campo per un arresto cardiaco durante il match con l’Inter. Poi la dedica, scandita bene con la bocca: “Te lo avevo detto, te lo avevo detto”. Il riferimento è alla promessa evidentemente fatta a Bove, ricoverato all’ospedale di Careggi, durante una delle visite effettuate dai compagni di squadra in seguito al malore. 

(Come sta Edoardo Bove? Gli aggiornamenti e le ipotesi sul suo futuro in campo)

Quei drammatici momenti

Danilo Cataldi è stato tra i primi in assoluto a soccorrere Edoardo Bove dopo il malore del 1 dicembre, a pochi minuti dall’inizio della partita contro l’Inter, al Franchi. Una prontezza di riflessi e un sangue freddo determinanti negli istanti immediatamente successivi all’arresto cardiaco che ha colpito il calciatore arrivato a Firenze in estate dalla Roma. Dopo avergli salvato la vita, Cataldi ha dedicato a Bove anche il gol. Promessa mantenuta.