Prato, ora il Comune si affida al web per risolvere gli ingorghi
Sui cartelli luminosi verranno inserite le indicazioni prese dal web, aggiornate ogni 10- 15 minuti con gli aggiornamenti di Waze e Google Maps
PRATO. Chiunque sia costretto a spostarsi con l’auto per lavoro o per fare commissioni sa che la mattina troverà una coda sulla Declassata all’altezza della rotonda della Questura. E nel pomeriggio troverà una coda simile nella direzione opposta dalla stessa rotonda fino alla strozzatura del Soccorso. Ma i problemi del traffico a Prato, ovviamente, non sono solo su questa direttrice, e non solo sotto Natale.
Per questo il Comune ha deciso di provare a dare informazioni più precise agli automobilisti sugli ingorghi e sui cantieri che potrebbero far perdere tempo prezioso a chi è in viaggio, utilizzando i cartelloni luminosi già esistenti e installandone di nuovi sulle principali vie di scorrimento della città.
La novità
Ma come monitorare il traffico in tempo reale? Molti, quasi tutti in realtà, ci sono arrivati a soli e usano le applicazioni disponibili sul web, in particolare Waze e Google Maps, navigatori che non ti dicono soltanto che strada prendere se vuoi arrivare in un certo posto, ma anche il traffico che troverai strada facendo. Il Comune, dimostrando buon senso, ne ha preso atto e anziché pensare a un proprio sistema di rilevamento del traffico, ha deciso di affidarsi proprio a queste piattaforme per informare gli automobilisti. Dunque sui cartelli luminosi verranno inserite le indicazioni prese dal web, aggiornate ogni 10-15 minuti. A ben guardare sarà un po’ un doppione, perché chi è già collegato a Waze non ha bisogno di alzare lo sguardo al tabellone per vedere che la strada davanti a lui è colorata di rosso, ma non bisogna sottovalutare tutti quelli che su Waze o su Google Maps non ci vanno, e contribuiscono a fare la massa critica di cui sono fatti gli ingorghi.
I punti
Il Comune ha individuato i punti più sensibili dove piazzare i tabelloni: prima e seconda tangenziale Ovest, la Declassata, l’Asse delle Industrie (via Manzoni, via Paronese, via Baciacavallo), via Berlinguer e viale della Repubblica e infine, nella zona nord, viale Borgovalsugana e via Lambruschini con proseguimento in viale Galilei e via Liliana Rossi. Qui compariranno presto nuovi tabelloni luminosi con le indicazioni per gli automobilisti, nella speranza di riuscire a governare un traffico che in certe ore diventa ingovernabile. Non è detto che il progetto funzioni, perché spesso le strade alternative finiscono per intasarsi come le vie principali, e in ogni caso i navigatori sugli smartphone sono spesso più comodi, perché ti indicano la strada più veloce senza fare particolari calcoli, grazie a una community che segnala gli ostacoli mentre è ferma in coda.
I pannelli
Sui pannelli del Comune compariranno anche le interruzioni stradali a causa di lavori o incidenti; le modifiche alla circolazione per lavori stradali, eventi e manifestazioni, e qualsiasi altra problematica presente sul territorio che comporti una modifica alla circolazione.
Nonostante si sia deciso di appoggiarsi alle piattaforme esistenti, il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato in questi giorni dal Servizio mobilità e infrastrutture non è a costo zero. Il Comune ha impegnato mezzo milione di euro per realizzare la nuova cartellonistica luminosa, affidando responsabilità del progetto all’ingegner Leonardo Bardazzi, e ora è in attesa dei pareri degli altri enti coinvolti.
