Il Tirreno

PRATO. Cinque persone arrestate in flagranza e sequestri di crack, cocaina, hashish ed eroina. È il bilancio dell’attività condotta dai carabinieri a Prato e nel territorio della provincia contro lo spaccio in un periodo che va dal 15 novembre al 10 dicembre scorsi.

Ne dà notizia oggi, 24 dicembre, la procura di Prato, spiegando che le persone arrestate sono quattro stranieri, di cui tre senza il permesso di soggiorno, e un italiano.

Le date dell’operazione

Il primo arresto il 15 novembre nel comune di Vernio, dove un 35enne nigeriano, già gravato dalla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Prato, è stato trovato in possesso di 13 dosi di eroina. Dopo la convalida dell’arresto, è stato disposto l’obbligo di dimora e di presentarsi alla polizia giudiziaria di Castiglione dei Pepoli (Bologna).

La notte del 19 novembre, in via Giotto, a Prato, un 42enne senegalese, non in regola con il permesso di soggiorno, è stato trovato in possesso di tre dosi di varie sostanze stupefacenti, insieme a materiale per il confezionamento delle dosi e a un coltello multilama.

Sempre a Prato è finito in manette, il 4 dicembre, un 37enne marocchino, irregolare sul territorio, sorpreso a cedere hashish. Per lui è stato poi adottato il divieto di dimora nella provincia di Prato. Lo stesso giorno, nel corso di un controllo a un’auto in transito in via Da Vinci e nella successiva perquisizione domiciliare, un 23enne italiano è stato trovato in possesso di 1,67 chili di hashish, suddivisi in diciassette panetti. Dopo la convalida, in patteggiamento è stato condannato a un anno di reclusione, con sospensione della pena.

L’ultimo arresto, il 10 dicembre, riguarda un 42enne pakistano, non in regola con il permesso di soggiorno e già noto alle forze dell'ordine, trovato in possesso di 840 euro in contanti celati in un calzino, attaccato alla bicicletta, e 27 grammi circa di hashish. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti altri 1.560 euro in contanti e altri tre chili della stessa sostanza. Gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.