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Prato

Il lutto

È morto Stefano Arrighini, ex sindaco di Vaiano e assessore provinciale: il ricordo di Prato. La famiglia: «Non portategli fiori, aiutate Gaza»


	Stefano Arrighini aveva 75 anni
Stefano Arrighini aveva 75 anni

Si è spento a 75 anni dopo una lunga malattia Stefano Arrighini, già sindaco di Vaiano dal 1995 al 2004 e assessore provinciale a Prato. Politico concreto e lungimirante, è ricordato per progetti come “Gran Prato” e “Terre di Prato”. Cordoglio unanime delle istituzioni e della comunità

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PRATO. È morto oggi all’età di 75 anni Stefano Arrighini, già sindaco di Vaiano per due mandati (dal 1995 al 2004) e assessore provinciale nella Provincia di Prato con deleghe fondamentali come ambiente, protezione civile, politiche agricole e valorizzazione delle risorse naturali.

Gli incarichi e i progetti

Arrighini fu una figura di spicco nella politica locale. Dopo l’esperienza in Comune come primo cittadino, portò la sua concretezza e lungimiranza in Provincia, servendo sotto le amministrazioni di Massimo Logli e Lamberto Gestri, dagli anni 2004 al 2014. A lui si devono progetti visionari come il consorzio “Fabbriche di energia”, pensato per trasformare i tetti industrial – almeno 60.000 mq a Montemurlo – da coperture in amianto in impianti fotovoltaici e comunità energetiche pionieristiche. Altri progetti strategici includevano la filiera del pane “Gran Prato” e il mercato “Terre di Prato”, concepiti con l’Università e Coldiretti, nati sotto la sua responsabilità e tuttora vitali.

Il ritiro e il ricordo delle istituzioni

Il Partito Democratico di Prato, attraverso il segretario provinciale Marco Biagioni, ha espresso profondo cordoglio: «Lo abbiamo apprezzato per intelligenza politica, capacità di ascolto e lungimiranza. Anche se la sua malattia ci ha tenuti lontani, il suo impegno è stato vivo grazie a ciò che ha realizzato e al ricordo della sua testimonianza»

Anche la Provincia di Prato ha manifestato il proprio dolore. Il presidente e sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, lo ricorda come «un grande amministratore e una bella persona», e cita con affetto il progetto “Fabbriche di energia” che egli contribuì a ideare. Per parte sua, Massimo Logli lo definisce «un politico vero, con solide radici nella scuola di partito», lucido e capace di lavorare in squadra, capace di dare concretezza alle idee.

Il commosso saluto di Vaiano

Il Comune di Vaiano, con la sindaca Francesca Vivarelli, ha ricordato Arrighini non solo come amministratore, ma anche come ex dipendente comunale e responsabile dei settori istruzione, cultura e sociale. Lo ricorda come mente prolifica e dedizione al lavoro, artefice di molte opere pubbliche

Non fiori ma aiuti a Gaza

Nella sua città storica, una camera ardente è stata allestita nel salone consiliare da oggi pomeriggio (16-23) e domani mattina (8-16), seguita da una cerimonia commemorativa e una messa alla Badia. Invece dei fiori, la famiglia ha chiesto donazioni a favore di Save the Children per i bambini di Gaza, che potranno essere fatte in Comune, durante la funzione o online.

Una carriera al servizio del territorio

La scomparsa di Stefano Arrighini lascia un vuoto profondo nella comunità vaianese e nella provincia pratese. Uomo di politica e cultura, è stato un punto di riferimento concreto e lungimirante, capace di conciliare idee e realizzazione, visione e territorio. Una figura che ha saputo interpretare il bene comune con serietà, impegno e responsabilità.

Alle figlie Giulia e Caterina, alla moglie Marina, la comunità si stringe con profondo affetto. Le più sentite condoglianze anche dalla redazione de Il Tirreno.

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