Il Pontedera ha cambiato tutto: le dieci mosse della rivoluzione granata di gennaio
Così il mercato invernale ha rigenerato la formazione di mister Leonardo Menichini
PONTEDERA. Si è chiusa alla mezzanotte di lunedì 3 febbraio la lunga sessione invernale di calciomercato. Per il Pontedera è stato un mese intenso e per certi versi stressante, in cui la dirigenza ha operato in maniera consistente per rinforzarsi, e colmare le lacune emerse nella prima parte del campionato di Serie C.
Le mosse
Complessivamente sono dieci i le operazioni completate dai granata se consideriamo la rescissione del contratto con Daniele Ragatzu, poi tornato all’Olbia, nel mese di dicembre. C'era da accrescere la rosa a livello numerico, dando maggiori possibilità di scelta in tutti i ruoli a mister Leonardo Menichini e ovviare al cambio di modulo; in estate era stata costruita una squadra sulla base del 3-5-2, poi il tecnico ha trovato la quadra con il 4-2-3-1 quindi servivano calciatori con caratteristiche diverse. Fra le cessioni spicca sicuramente quella di Simone Ianesi al Milan Futuro, una di quelle operazioni che hanno fatto discutere la tifoseria, soprattutto per il fatto di rinforzare una diretta concorrente. Vero, ma quando bussano alle porte società di questo livello per i calciatori è difficile dire di no. Il club ha provato a resistere poi di fronte ad un'offerta irrinunciabile ha ceduto.
I nomi
Ma il ds Moreno Zocchi non è stato a guardare, piazzando colpi funzionali al progetto tattico; a partire dall'attaccante esterno Pablo Vitali, autore di 3 gol in 5 partite oltre a prestazioni di ottimo livello, a centrocampo è arrivato l'esperto Jacopo Scaccabarozzi, in grado di ricoprire senza problemi tutte le zone in mediana. L'ex Turris si è integrato con una facilità disarmante mostrando una grande duttilità. La partenza di Ambrosini all'Albinoleffe è stata rimpiazzata dall'arrivo dal Novara di Migliardi, mentre in difesa con la formula del prestito dalla Triestina i granata si sono aggiudicati Andrea Moretti. In attacco si sono registrati gli arrivi di Marco Lipari dal Lumezzane e Mattia Gaddini dall'Arezzo. Quest'ultimo per caratteristiche tattiche e fisiche sembra essere il sostituto naturale di Ianesi, ma gli va dato tempo di integrarsi. Negli ultimi giorni di mercato qualcosa poteva arrivare in cambio di qualche uscita, si era parlato di van Ransbeeck, ma non si è concretizzata. E ora si deve pensare esclusivamente al campo, a partire dalla delicata trasferta di domenica ore 17.30 sul campo del Campobasso, che ha cambiato da poco l'allenatore: l'ex Pianese Prosperi ha preso il posto di Braglia. Di sicuro, il Pontedera mostra segnali di un forte cambio di passo: nelle ultime sette partite sono arrivate quattro vittorie, due pareggi e una sconfitta.