Muore per un malore nel letto di casa: addio ad Alberto Banti, Santa Croce in lacrime per l’ex allenatore della Cuoiopelli
Lascia la moglie Daniela e il figlio Mauro: lavorava nel settore conciario
SANTA CROCE SULL’ARNO (PISA). Biancorosso e santacrocese doc. Un volto molto conosciuto nella cittadina conciaria, quello di Alberto Banti, 64 anni, rappresentante di pelli, ex giocatore del settore giovanile e allenatore della Cuoiopelli in uno dei periodi più difficili per la società, quando finì l’unione con il Cappiano e il tecnico riuscì a vincere subito un campionato di Prima categoria memorabile. Banti è morto nella notte tra sabato 6 e domenica 7 dicembre per un malore mentre era a letto. Lascia la moglie Daniela e il figlio Mauro. La salma sarà esposta nella giornata di lunedì 8 dicembre nella Collegiata di San Lorenzo a Santa Croce dove martedì 9 dicembre alle 14 sarà celebrato il funerale.
Una vita legata al settore conciario
Una vita vissuta a pieno da parte del 64enne legato all’azienda che commercializzava pelli e che portava il suo cognome e appartenente a una famiglia che aveva sempre operato nel settore conciario. Una posizione privilegiata nelle varie fasi di grande ricchezza derivanti dalla vendita della materia prima fondamentali per concerie italiane e internazionali. Ma il suo amore per il paese dov’era nato e cresciuto non è mai venuto meno. Qui ha creato la sua famiglia e ha portato avanti le relazioni e le amicizie nate quando era bambino. Faceva parte del gruppo “Greggi nella rete”, composto da santacrocesi doc, come lui.
Passione per lo sport e il calcio
E da grande appassionato di sport e di calcio, sempre con il Milan in cima ai suoi pensieri, è stato naturale cominciare a giocare nella squadra di Santa Croce, la Cuoiopelli. Una carriera nel settore giovanile per poi sognare di guidare la squadra un giorno o l’altro da tecnico. E quel momento è arrivato nel 2009, quando il club biancorosso si è staccato dal Cappiano, con cui era stato protagonista di una clamorosa fusione. Proprio nell’estate successiva, nel 2010, Banti ha festeggiato la vittoria del campionato di Prima categoria con lo “storico” approdo in Promozione.
Il ricordo degli amici
Mancherà a tantissimi il 64enne che sapeva godersi la vita, rimanendo quello di sempre, nonostante il successo imprenditoriale. E lo piangeranno anche gli amici del Tennis club di Santa Croce dove giocava spesso e, anche in quell’ambiente, sapeva emanare una luce speciale, di quelle che è impossibile ignorare.
