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Bande di bulli in azione al luna park: arriva la vigilanza con gli steward

di Nilo Di Modica
Gli episodi a Fucecchio
Gli episodi a Fucecchio

Fucecchio, ragazzini aggrediti e minacciati da coetanei: ci sono denunce

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FUCECCHIO. Erano già all'opera ieri pomeriggio gli steward del nuovo “servizio d'ordine” attivo al luna park in piazza Aldo Moro. A metterli a disposizione dopo i fatti dei giorni scorsi sono stati gli stessi operatori delle giostre, un po' sulla scorta di quanto si fa già da due anni a Pontedera. Un modo per tamponare una situazione ancora solo emergente a Fucecchio, ma che da sabato scorso, quando si sono verificati i primi episodi di bullismo ai danni (e a opera) di minorenni, ha destato qualche preoccupazione nella comunità dei genitori.

 Bimbi o poco più, che loro malgrado si sono trovati protagonisti di un fenomeno che se forse è troppo esagerato bollare come “baby gang”, comunque ha sortito i sui effetti negativi sulle vittime. Episodi che si sono verificati già sabato scorso, ma che hanno avuto domenica la loro fioritura più preoccupante. Vittime dei bulli sono stati alcuni ragazzi e ragazze, tutti di 14 anni o poco più, che si godevano il tardo pomeriggio sull’autoscontro in una delle prime uscite “in solitaria” con gli amici e senza genitori al seguito. Esperienza rovinata quando uscendo dal perimetro della giostra sono stati accerchiati da altrettanti ragazzi, anche loro sui 14-15 anni, che hanno cominciato prima a spintonarli, poi a minacciarli.

«Hanno detto di avere un taser con loro» dicono alcuni testimoni, anche se l'apparecchio per rilasciare scariche elettriche nessuno l'ha mai visto. In quei pochi minuti, in un pessimo clima, qualcuno dei ragazzi aggrediti si è beccato un ceffone. Ad altri, invece, fra strattoni e spinte, i bulli hanno infilato la mano in tasca, per acciuffare tutto ciò che c'era: un portafoglio e qualche spicciolo poi spariti. Tutto questo avveniva purtroppo in un contesto generale in cui molti, anche adulti, avrebbero visto cosa stava succedendo tirando dritto; una cosa, questa, che ha fatto se possibile ancora più male ai genitori dei ragazzi aggrediti, che si sono visti tornare a casa i figli visibilmente scossi dalla brutta esperienza.

C'è stata però anche qualche eccezione. «A un certo punto una coppia di persone si è fermata» raccontano alcuni presenti. La presenza di adulti a chiedere cosa stesse succedendo non avrebbe sulle prime fatto desistere i bulli, che hanno per un po' continuato a strattonare i ragazzi, con buona dose di strafottenza. La minaccia di chiamare le forze dell'ordine, poi, li ha infine fatti desistere.

Dai carabinieri, il giorno dopo, qualcuno dei genitori ha sporto denuncia. Intanto giostrai e Comune corrono ai ripari: dopo il turno di oggi pomeriggio, il servizio di sicurezza sarà presente anche giovedì, sabato e domenica, dalle 16 alle 20. «Ho condiviso con il comandante Dini di aumentare il servizio di vigilanza» fa sapere in una nota la sindaca Emma Donnini, reduce da un doppio incontro con i genitori dei ragazzi coinvolti e con gli esercenti del luna park.

«Hanno deciso di usufruire delle giostre con tranquillità come sempre accaduto a Fucecchio – dice Donnini –. Proposta che l'ente comunale ha recepito favorevolmente». Sono quattro gli operatori in piazza, a spese degli esercenti, che promettono di aver già identificato i ragazzi coinvolti

«La sicurezza va avanti a tutto e la garantiremo – fa sapere un portavoce degli esercenti del luna park, che peraltro da ormai due anni organizza lo stesso servizio a Pontedera. – In Valdera il problema è più complesso e comunque lo abbiamo contenuto: l'area della fiera è più grande ed i ragazzi che hanno dato problemi sono assai più grandi, oltre ad essere 20-30. A Fucecchio parliamo davvero di 4 o 5 ragazzini, probabilmente di altri comuni. Li terremo d'occhio».

Di «baby gang e delinquentucoli» intanto parla in una nota Fratelli d'Italia. «Le istituzioni non possono più permettersi di minimizzare i fatti, parlando di mera “percezione” o di altre sciocchezze» scrivono dal gruppo consiliare, citando alcuni recenti atti vandalici, oltre che «l'aggressione in zona ascensori» di qualche tempo fa e la rissa nel cuore della notte tra sabato e domenica scorsa al centro di accoglienza straordinaria per richiedenti asilo di Massarella. «Lo diciamo da sempre – dicono – serve un cambio di passo deciso a livello di cura e di controllo del territorio».

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