Vincenzo di Pontedera è il re della pizza: la sua “Tramonti” conquista il trofeo internazionale – Gli ingredienti
«È una pizza che ripercorre le mie radici», spiega Amato, sottolineando l’importanza di unire tecnica e tradizione per ottenere risultati eccellenti
Pochi ingredienti, un gusto unico e un grande talento. Vincenzo Amato, pizzaiolo di Pontedera, ha dimostrato che competenza, passione e tradizione possono conquistare un palcoscenico internazionale. Al PalaPizza dell’azienda Gi.Metal di Pistoia, il 32enne si è aggiudicato il primo posto al Trofeo internazionale per pizzaioli.
Selezione a fasi
Il concorso prevede due step: nella prima fase, le pizze vengono valutate da una giuria di esperti sulla base delle fotografie inviate dai partecipanti. Da questa selezione emergono sei finalisti per ogni categoria, che si sfidano poi nella prova dell’assaggio. Amato è stato scelto tra i finalisti della categoria “Impasti alternativi”, distinguendosi per gusto e creatività.
Il pizzaiolo
Classe 1993, Vincenzo Amato è titolare della pizzeria Revive a Il Romito, frazione alle porte di Pontedera. Pizzaiolo da 12 anni, ha iniziato nel locale di famiglia, Il Gambero, in piazza Martiri della Libertà a Pontedera, per poi lavorare per otto anni al Romito, dove ha consolidato esperienza e stile personale.
La pizza vincente
La pizza che ha conquistato i giudici si chiama Tramonti: impasto integrale aromatizzato ai semi di finocchio, farcita con pomodoro San Marzano dell’Agro Nocerino, acciughe di Cetara, origano di Tramonti e frutto del cappero italiano.
Radici e tradizione
«È una pizza che ripercorre le mie radici», spiega Amato, sottolineando l’importanza di unire tecnica e tradizione per ottenere risultati eccellenti.
Valore del trofeo
Il Trofeo internazionale per pizzaioli rappresenta uno dei momenti più importanti per i professionisti del settore, valorizzando creatività, tecnica e conoscenza dei prodotti tipici. Il successo di Amato dimostra come passione e dedizione possano portare lontano, anche oltre i confini locali.