Corteo Gkn a Firenze, caos all’aeroporto di Peretola: scontri fra manifestanti e polizia. Ci sono feriti – Video
L’intervento delle forze dell’ordine. Sul fronte viabilità si sono registrate code lungo l’autostrada A11 e ritardi nei voli
FIRENZE. Alta tensione oggi pomeriggio – sabato 18 ottobre – all’aeroporto di Firenze, dove una parte del corteo di solidarietà ai lavoratori ex Gkn di Campi Bisenzio ha fatto irruzione nello scalo, sfondando un cordone di polizia e raggiungendo i banchi del check-in al primo piano.
Caos e tensione
La protesta, inizialmente pacifica, è degenerata in scontri con le forze dell’ordine, che hanno risposto con una carica per impedire l’accesso alla pista. Alcune centinaia di manifestanti, dopo aver deviato dal percorso autorizzato, sono riuscite a entrare nell’aeroporto “Vespucci” occupando per circa mezz’ora l’area del terminal, incluso il primo piano.
I dipendenti delle compagnie aeree, spaventati, hanno chiuso gli uffici, mentre nell’atrio risuonavano cori e urla a favore dei lavoratori della ex Gkn e a sostegno di Gaza. Alla fine, si conteranno dieci feriti tra le forze dell’ordine e quattro tra i manifestanti, mentre i voli hanno subito ritardi compresi tra 40 minuti e un’ora e un quarto.
La manifestazione
La manifestazione, a cui hanno preso parte diverse migliaia di persone – diecimila per gli organizzatori – si è snodata per le vie del quartiere di Novoli fino ad arrivare davanti allo scalo aeroportuale. Il corteo era stato promosso da varie sigle, con in testa il Collettivo Gkn, per richiamare l’attenzione sulla situazione degli operai della ex Gkn, stabilimento industriale chiuso da quattro anni, e a favore della causa palestinese.
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Il percorso
La manifestazione è partita dal polo universitario di Novoli e si è snodata lungo via Baracca. In teoria non sarebbe dovuta arrivare a Peretola, ma a un certo punto un pezzo del corteo ha deviato dal percorso concordato e si è diretto verso l’aeroporto, dove lo aspettava la polizia in tenuta antisommossa.
Gli scontri sono avvenuti all’ingresso del terminal e sono proseguiti quando i manifestanti sono riusciti a sfondare il primo cordone a salire al primo piano, quello delle partenze.
Gli operai della ex Gkn ce l’hanno con tutti, anche con la Regione, accusata di non aver dato gambe al consorzio pubblico per la reindustrializzazione dello stabilimento ex Gkn. «Un consorzio industriale pubblico – scrivono quelli del Collettivo – che, ad oggi, non può comprare nemmeno una biro dal cartolaio. Creato a inizio agosto per restare fermo fino a dicembre».
Viabilità
Al termine della manifestazione, inevitabilmente, ci sono stati problemi anche per la viabilità, visto che l’ingresso del “Vespucci” è all’inizio dell’autostrada Firenze-Mare, dove si sono registrate code sia in uscita da Firenze che in entrata, a causa del deflusso dei manifestanti.