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Perdita d’acqua in centro a San Miniato: 23 sfollati. Chiusi 4 negozi, uno studio e un asilo

Perdita d’acqua in centro a San Miniato: 23 sfollati. Chiusi 4 negozi, uno studio e un asilo

Cedimenti del terreno dopo gli allagamenti nei sotterranei di un’immobile

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SAN MINIATO. In un primo momento sembrava che le persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni fossero 15. In realtà il conto definitivo degli sfollati a causa della perdita d’acqua che si è verificata l’altro giorno in via IV Novembre a San Miniato ammonta a oltre 23. E non finisce qui, perché per evitare problemi, sono state chiuse quattro attività commerciali, uno studio tecnico e un asilo, quest’ultimo dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Simone Giglioli.

Disagi inevitabili per le famiglie del palazzo (la maggior parte ha trovato riparo da parenti e amici, mentre due sono state sistemate in strutture ricettive) il cui sotterraneo si è copiosamente allagato con danni ai terreni sul retro dove si trovano orti che stavano letteralmente sprofondando nella vallata. Ma anche per i negozianti e i dipendenti dello studio, senza contare le insegnanti dell’asilo e le famiglie dei piccoli alunni.

Per tutti, i prossimi giorni saranno problematici in attesa che la situazione torni alla normalità. Dopo un primo intervento di Acque Spa nella giornata di domenica che si è concluso alle 21 circa con la soluzione dell’immediata criticità alla rete idrica, ieri si sono svolti numerosi sopralluoghi per capire come intervenire sul fronte della rimozione dell’acqua. Ma anche per comprendere meglio gli eventuali danni alla staticità delle costruzioni interessate dalla rottura delle tubazioni e dai successivi allagamenti. Funzionari comunali e tecnici della società che gestisce il servizio idrico stanno studiando la situazione per fornire all’amministrazione comunale e ai proprietari di appartamenti e attività economiche le informazioni utili per la ripartenza.

«Intanto dobbiamo capire quando e come eliminare l’acqua dagli scantinati – ha detto Giglioli –. Poi ci sarà da verificare i tempi per il ritorno alla normalità negli immobili interessati dagli allagamenti. La criticità è nata probabilmente da una grossa perdita della rete idrica che ha allagato i sotterranei dei palazzi e causato un inizio di smottamento; l’aspetto più delicato è svuotare tutti gli scantinati dei palazzi. La macchina della Protezione civile si è immediatamente attivata, adesso ci saranno nuovi rilievi dei tecnici e ci vorrà qualche giorno per capire come evolverà la situazione».

Il sindaco ha anche ringraziato «tutti coloro che sono intervenuti in questa emergenza nel centro storico. Oltre 23 persone sono state sfollate e alcuni locali interdetti per la frana in via IV Novembre sul retro delle abitazioni, a causa molto probabilmente di una perdita d’acqua. Ringrazio i vigili del fuoco, la Misericordia di San Miniato, i carabinieri, i tecnici comunali e la polizia municipale per l’assistenza fornita alla popolazione interessata. Spero che le famiglie possano rientrare quanto prima nelle abitazioni in sicurezza».

Nell’ordinanza di sospensione dell’attività dell’asilo “Il treno dei desideri”, si apprende che i bambini che lo frequentano sono sette, in età compresa fra i 12 e i 36 mesi, dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 13,20. La disposizione di chiusura da parte dell’amministrazione comunale riguarda le giornate di ieri e di oggi. 

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