Cibo troppo freddo alla mensa della scuola, scatta la maxi-multa dal Comune – Cosa è successo
Pistoia, la penale da tremila euro all’azienda che gestisce il servizio di refezione: «Controlli costanti per garantire la buona qualità»
PISTOIA. In un caso il cibo era stato portato alla mensa della scuola sbagliata. E passi. Per questo episodio l’azienda che ha vinto l’appalto per le mense comunali si rivarrà su chi ha eseguito il trasporto. In un altro caso però il Comune ha proceduto, per la prima volta, a una contestazione formale con tanto di penale da 3mila euro applicata nei confronti di Euroristorazione srl: il cibo era arrivato sui tavoli della mensa già freddo.
Da dove parte
Questa è stata la segnalazione delle insegnanti al Servizio educazione e istruzione di Palazzo di Giano che, eseguiti i previsti controlli, ha deciso di sanzionare e “richiamare all’ordine” la ditta.
A cui peraltro, in estate, ha concesso in proroga per altri tre anni scolastici la preparazione e consegna del cibo per le mense delle scuole comunali. Euroristorazione srl, con sede a Vicenza, si era aggiudicata l’appalto per le mense scolastiche pistoiesi nel 2022, con durata di tre anni. Il Comune si era riservato la facoltà di esercitare l’opzione di rinnovo del contratto. Opzione che ha esercitato con determina numero 2874 dell’11 giugno per gli anni scolastici 2025/26-26/27-27/28.
Gli episodi
Ma ad inizio anno, in due distinti episodi nei mesi di settembre e ottobre, sono stati rilevati due disservizi. Così riporta la determina 2266 del 13 novembre a firma della dirigente del Servizio educazione e istruzione, Federica Taddei.
L’azienda di Vicenza ha risposto alle contestazioni nel termine previsto dei sette giorni dal ricevimento delle stesse. In un caso la motivazione è stata ritenuta accoglibile. Euroristorazione si rivarrà su chi ha eseguito il trasporto, quel giorno, in maniera non conferme. Per il secondo episodio – cibo freddo nei contenitori arrivati alle mense – il Comune ha deciso di applicare una penale di 3mila euro, che sarà decurtata dalla liquidazione delle fatture presentate dalla ditta.
I controlli
«I controlli – si spiega da Palazzo di Giano – sono costanti e tesi a garantire una buona qualità». Un avvertimento, dunque, a che il servizio sia sempre adeguato. In tal senso, si invita la ditta «pena la decadenza dell’affidamento, a uniformare la propria condotta ai principi contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Pistoia».
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