Il Tirreno

Pistoia

Il lutto

Pistoia, si sente male mentre rientra a casa: muore impiegata comunale davanti agli occhi del compagno

di Giancarlo Fioretti

	Il Comune in una foto d'archivio
Il Comune in una foto d'archivio

Il commovente ricordo: «Con lei ho trascorso dei momenti bellissimi: senza di lei per me la vita sarà dura»

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PISTOIA. Stava rincasando insieme al proprio compagno quando all'improvviso si è sentita male e, dopo essersi accasciata la suolo, è spirata in pochi istanti. A niente è valso l'intervento dell'automedica il cui personale altro non ha potuto fare che constatarne il decesso. Questo è quanto è accaduto ad Alessia Biagini, pistoiese di 57 anni, da trenta impiegata al Comune di Pistoia.

Il racconto del compagno

«Alessia lavorava con mansioni amministrative all'ufficio legale del Comune di Pistoia – dice il suo fidanzato Massimo Bolognesi – ed era molto soddisfatta del suo lavoro. La sua salute negli ultimi tempi era buona e niente lasciava presagire un evento così infausto». La coppia, che non aveva figli, abitava da molti anni in via Udine e proprio sulla soglia di casa, la donna ha accusato il malore fatale che l'ha portata via in pochi istanti.

«Ci siamo conosciuti nel 1987 – dice il compagno di una vita – non appena io mi trasferì a Pistoia da Rimini, la mia città natale. Con Alessia ho trascorso dei momenti bellissimi e so benissimo che senza di lei per me la vita sarà dura. Lei era una persona dolcissima, sempre pronta ad aiutare gli altri. Il nostro è stato un rapporto bellissimo che resterà sempre impresso nella mia memoria».

Dedita al lavoro, che l'assorbiva tantissimo, Alessia Biagini era poi molto stimata nell'ambiente di lavoro. «In questo periodo – dice ancora Bolognesi – stava comunque cercando di capire quando avrebbe avuto la possibilità di approdare alla meritata pensione. Dopo 30 anni di lavoro, stava avvertendo la necessità di cambiare vita per dedicarsi a 360 gradi ai suoi affetti godendosi la vita. Al rientro dalle vacanze, si sarebbe accertata della sua situazione e avrebbe così pianificato il da farsi. Purtroppo per lei la pensione resterà un miraggio perché quel maledetto malore ha infranto tutti i nostri sogni, strappandola dalla sua esistenza e lasciando me nel dolore».

Fra le passioni che magari avrebbe potuto coltivare se i suoi piani di andare in pensione si fossero realizzati, la ginnastica avrebbe avuto senz'altro un posto di rilievo. In gioventù infatti Alessia Biagini aveva praticato questo sport proprio a Pistoia nella polisportiva Libertas. «Era molto fiera di questi suoi trascorsi sportivi – conclude il compagno – e chissà che una volta libera dal lavoro non si sarebbe ancora accostata questo sport di cui aveva un bellissimo ricordo».

L’ultimo saluto

Purtroppo il malore improvviso che l’ha colta giovedì sera, 28 agosto, al rientro a casa ha fatto naufragare tutto. Il funerale di Alessia Biagini, a cui assisteranno sicuramente tanti dipendenti comunali suoi colleghi, ci sarà domattina, 30 agosto, alle 11 alla chiesa della Misericordia in via del Can bianco.

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