Pistoia, scatta l’ordinanza di sgombero dei migranti a Vicofaro. Salvini: “Il tempo è galantuomo”
La destra esulta per il provvedimento del sindaco Alessandro Tomasi (FdI) alla vigilia del referendum. Ma i numeri sull’accoglienza non tornano
PISTOIA Lo sgombero immediato degli immobili della parrocchia di Vicofaro, con divieto di accesso e utilizzo degli stessi fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza, da dimostrare entro 20 giorni. È il contenuto dell’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Tomasi e notificata ieri (venerdì 6 giugno) a don Massimo Biancalani, a cui il primo cittadino impone di far uscire tutti i migranti dalla parrocchia di Santa Maria Maggiore dove sono ospitati. Una notizia anticipata da tutti i quotidiani vicini alla destra proprio alla vigilia del referendum e che fa già esultare esponenti e leader. “Il tempo è galantuomo”, posta Matteo Salvini sui social.
L’ultima ordinanza di sgombero risaliva a meno di due anni fa, a fine luglio del 2023, sempre per carenze igienico sanitarie e di sicurezza. Nell’atto più recente viene riportata la presenza di circa 140 migranti per una capienza di 70 persone. Un numero che sembrerebbe tuttavia più alto rispetto alle presenze stimate negli ultimi giorni a seguito dei trasferimenti attuati in accordo col ministero. Ad aver portato al “decongestionamento” erano state anche le tensioni col comitato dei residenti del quartiere, più volte scesi in piazza per denunciare l’insostenibile convivenza con gli ospiti di don Biancalani.
Tra le criticità segnalate si riportano ambienti sovraffollati, carenze igieniche, situazioni di rischio per la presenza di bombole di gas in prossimità di impianti elettrici obsoleti, oltre a materiali accatastati in maniera disordinata, come biciclette, monopattini, letti di fortuna e indumenti. Rispetto ai precedenti ultimatum nei confronti del parroco, stavolta sembra esserci un "interesse" diverso da parte della politica nazionale. Tant’è che il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che già aveva avuto attriti con Biancalani, non ha esitato a condividere la notizia dell’ordinanza scrivendo “Il tempo è galantuomo”.