Il Tirreno

Pistoia

L’arresto

Attentato omicida in una moschea in Francia, il sospetto si costituisce a Pistoia

Attentato omicida in una moschea in Francia, il sospetto si costituisce a Pistoia

L’uomo, accusato di aver ucciso un giovane maliano, era in fuga da giorni. Verrà emesso un mandato di arresto europeo in vista del trasferimento. Intanto proteste davanti al luogo di culto

2 MINUTI DI LETTURA





PISTOIA. Alla fine non ce l’ha fatta, ha fermato la sua fuga. Si sentiva braccato, in un angolo, senza via di uscita, e ha deciso di arrendersi. Lo inseguivano da tre giorni. Ora il presunto assassino del giovane maliano Aboubakar Cissé in una moschea nel dipartimento del Gard, nel sud della Francia, si è consegnato a una stazione di polizia di Pistoia.

L'uomo, Olivier Hadzovic, nato a Lione nel 2004 e di nazionalità francese, «si è recato personalmente in una stazione di polizia di Pistoia», «domenica verso le 23», ha dichiarato oggi all'Afp il procuratore di Alès, Abdelkrim Grini.

«È una grande soddisfazione per me come procuratore. Di fronte all'efficacia e alla determinazione dei mezzi impiegati, l'autore non ha avuto altra scelta che costituirsi, ed è stata la cosa migliore che potesse fare», ha aggiunto, contattato telefonicamente.

A seguito del suo arresto in Italia, un giudice istruttore «sarà informato» e verrà emesso un mandato di arresto europeo in vista del suo trasferimento in Francia, ha precisato. Da venerdì sono stati dispiegati più di 70 agenti di polizia e gendarmi francesi per «localizzare e arrestare» quest'uomo, considerato «potenzialmente estremamente pericoloso», secondo il procuratore. «Dopo essersi vantato del suo atto, dopo averne rivendicato la responsabilità, ha rilasciato commenti che avrebbero lasciato intendere che intendesse commettere di nuovo atti simili», sveva sottolineato ieri il procuratore Grini.

Primo piano
La tragedia

Carrara, incidente in una cava nella “Giornata della sicurezza”: chi è l’operaio morto – Video

di Giovanna Mezzana
Sani e Belli