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Pisa, lotta al degrado: scatta la rimozione delle bici legate alle fermate dei bus

di Francesco Loi
Pisa, lotta al degrado: scatta la rimozione delle bici legate alle fermate dei bus<br type="_moz" />

Ordinanza comunale: in piazza Stazione possono stare solo nelle rastrelliere

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PISA. Lotta al degrado anche attraverso la rimozione delle biciclette. In particolare quelle legate alle paline delle fermate degli autobus, in ogni zona del territorio comunale. E quelle in piazza della Stazione, ovunque si trovino. È questo il contenuto di una recente ordinanza in materia di decoro voluta dalla giunta di Palazzo Gambacorti e firmata dal vice comandante della polizia municipale Alberto Messerini.

Ora, dunque, ogni bicicletta fuori posto potrà essere immediatamente rimossa. L’atto si ricollega a un’ordinanza del 2018 con oggetto «la rimozione dei velocipedi parcheggiati e/o abbandonati fuori dalle apposite rastrelliere in aree di particolare pregio storico, artistico, turistico o commerciale».

Nella sua estensione il provvedimento intende intervenire nei confronti di un fenomeno diffuso, ovvero «l’abitudine di legare i velocipedi anche alle pensiline dei bus, determinandosi così una causa d’intralcio per la salita e la discesa dei passeggeri».

L’obiettivo è quindi contrastare questa abitudine «così da consentire la discesa e la salita dai bus in condizioni di sicurezza nonché tutelare il decoro urbano compromesso da un uso improprio degli elementi di segnaletica o di arredo urbano, quali pensiline, pali della segnaletica, fioriere, eccetera».

La nuova ordinanza, al punto uno, dispone infatti la «rimozione dei velocipedi parcheggiati e/o abbandonati alle paline delle fermate degli autobus di linea su tutto il territorio comunale».

L’atto è poi composto di altri due punti. «Nell’ottica di tutela del decoro urbano della città di Pisa e segnatamente di quello di piazza della Stazione, fortemente interessata dai depositi irregolari di biciclette» l’ordinanza dispone «la rimozione di tutti i velocipedi posti al di fuori delle apposite rastrelliere posizionate nella piazza medesima». Anche se, viene specificato, «non costituiscono causa d’intralcio».

In compenso, ed è il terzo punto, viene istituita «un’area di sosta riservata ai velocipedi e ai monopattini in sharing in piazza della Stazione» individuata «sul lato sinistro dell’entrata principale per la biglietteria».l




 

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