Meteo in Toscana, in una notte cambia tutto: il crollo delle temperature e il rischio di 24 ore di fenomeni estremi
Il punto della situazione a cura del direttore del Consorzio Lamma, Bernardo Gozzini
Le ultime 48 ore. Poi la svolta. Gli ultimi due giorni di caldo sopra la media in Toscana prima di un netto calo delle temperature. Che se da una parte permetterà di tornare a respirare dopo l’afa asfissiante degli ultimi giorni di giugno e dei primi di luglio, dall’altra si traduce nel rischio serio di fenomeni estremi, comprese grandinate, raffiche di vento e temporali violenti. Di sicuro la Toscana si appresta a vivere il primo serio cambio di circolazione dall’inizio dell’estate. «E la differenza di temperatura sarà eloquente», spiega Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma, l’ente che ogni giorno monitora l’evoluzione meteorologica per conto della Regione Toscana. Ma andiamo con ordine.
Ultime ore di caldo
L’alta pressione avvolge la Toscana ormai dalla seconda metà di giugno. Tra la fine del mese e l’inizio di luglio più volte e in varie località della regione si sono raggiunti e superati i 40 gradi. Anche giovedì 3 luglio in Toscana due località hanno sforato “quota 40”. Torricelle, in provincia di Grosseto, ha toccato una temperatura massima di 41,4 gradi alle 13,45. E la stazione meteo sul Monte Pisano Nord, in provincia di Lucca, ha registrato i 40,1 gradi alle 14. Caldo anomalo, dunque, di giorno. Ma anche di notte. Perché si sono susseguite molte cosiddette “Notti tropicali”, ovvero notti in cui la temperatura non è mai scesa sotto i 20 gradi. Pioggia? Pochissima. Qualche temporale nelle zone interne nella giornata di mercoledì 2 luglio, con grandinate e colpi di vento, e qualche altro nel pomeriggio di giovedì 3 luglio. Ma ora la situazione è destinata a cambiare sensibilmente.
Il cambiamento
Il direttore del Lamma, Bernardo Gozzini, spiega: «L’alta pressione inizia a mostrare segnali di cedimenti, che al nord Italia si materializzeranno già da venerdì 4 luglio, con l’ingresso di aria più fresca e temporali». E in Toscana? «In Toscana il cedimento vero e proprio dell’alta pressione lo sentiremo da domenica 6 luglio. E andrà avanti almeno per una settimana».
Calo delle temperature e fenomeni estremi
Il mare davanti alle coste toscane è praticamente un brodo. Caldo come poche volte è stato nella storia delle rilevazioni meteorologiche. E con il cambio di circolazione atteso da domenica 6 luglio, sopra a quel brodo scorrerà una massa d’aria fredda. L’effetto, in questi casi, è la generazione di temporali, anche di forte intensità. Ma a spiegare meglio cosa dobbiamo attenderci è proprio il direttore del Lamma. «Domenica 6 luglio avremo un paio di gradi meno rispetto ai 37-38 dei giorni precedenti. Poi, lunedì, lunedì ci sarà una discesa marcata con il ritorno a temperature massime durante la giornata di 31-32 gradi. La notte andremo al di sotto dei 20 gradi come minima, a partire dalla notte tra domenica 6 e lunedì 7 luglio». In un contesto del genere, in base a quanto spiegato in precedenza, l’attenzione del Lamma è rivolta anche alla possibilità di forti temporali: «Domenica 6 luglio arriveranno i temporali, soprattutto nella seconda parte della giornata, in modo particolare su nord ovest, Apuane, Appennino Pistoiese, Fiorentino, ma non si escludono fenomeni anche sulla costa, nel Livornese. Non solo – continua il direttore del Lamma –, perché durante la notte tra domenica e lunedì entrerà ulteriore aria fresca sulla regione e avremo temporali nella notte, anche nelle zone interne della regione, fino al pomeriggio di lunedì 7 luglio. E non sono da escludere temporali anche nei giorni successivi. Possiamo dire – conclude Gozzini – che tutto cambierà in una notte e che il peggioramento durerà 24 ore. Ma avremo temperature “fresche” per almeno una settimana, quindi fino a domenica 13 luglio».