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I dettagli

Palacongressi da 18 milioni alle porte di Pisa: ecco quando sarà inaugurato

di Francesco Paletti

	A sinistra il nuovo palacongressi, a destra Donato Todisco
A sinistra il nuovo palacongressi, a destra Donato Todisco

I lavori sono terminati a metà novembre nell’area nel comune di San Giuliano Terme. L’opera è stata realizzata grazie all’investimento della holding Todisco Group

27 settembre 2023
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SAN GIULIANO. Diciotto milioni di euro. Più del doppio di quanto sarà investito per il recupero del Parco della Cittadella a Pisa, quasi il quadruplo della nuova piscina comunale che nascerà a Barbaricina.

Non per fare paragoni, solo per dare un ordine di grandezza dell’investimento con cui la Todisco Group, la holding leader della chimica di base italiana (copre il 40 per cento del mercato) ha trasformato l’area di Palazzetto, nel comune di San Giuliano Terme, un paio di chilometri dal confine con il capoluogo.

Lì dove fino a poco più di dieci mesi fa c’era la carcassa dell’ex Maionchi, storica polveriera in disuso ormai da decenni, infatti, tra poco più di un mese ci sarà un palazzo dei congressi avveniristico, in grado di accogliere fino a mille persone, tante quante quello oggi inagibile di via Matteotti, benché provvisto di pareti modulari in modo da poter dividere gli spazi in base alle dimensioni degli eventi da accogliere.

Cene di gala ed eventi aziendali inclusi dato che la struttura sarà dotata anche di cucine ultramoderne.

Ma vi si potranno svolgere anche concerti, proiezioni e spettacoli grazie a un palco di 180 metri quadri che ben si presta anche per questo tipo di iniziative e di organizzazioni.

Per chi invece avesse necessità di spazi più limitati ci sarà pure un foyer da 600 metri quadri e un auditorium da 500 posti a sedere.

Fuori, un parcheggio da trecento posti auto in grado di accogliere i partecipanti alle iniziative.

Il tutto, anche questo merita di essere messo in evidenza, completamente sostenibile e autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a un impianto fotovoltaico con una capacità produttiva pari al triplo del consumo previsto per le esigenze della nuova struttura.

Per di più riducendo pure il consumo di suolo: il nuovo palacongressi, infatti, si estende su un’area di 3.100 metri quadri a cui ne vanno aggiunti altri 2.500 di uffici, destinati alla nuova sede amministrativa e manageriale della holding che da quella attuale di via del Brennero, nel comune di Pisa, si trasferirà nel comune termale.

Il totale fa 5.600 metri quadrati, ovvero mille in meno della superficie occupata dall’ex polveriera Maionchi. Un “risparmio” rispetto al quale i numeri dicono tutto. All’esterno anche quattromila metri quadrati di verde in stile inglese per eventi da organizzare all’aperto.

Non è un libro dei sogni. E non è neppure troppo corretto coniugare i verbi al futuro. Basta passare da via di Palazzetto per rendersene conto: quasi tutto il progetto descritto è già stato realizzato. Mancano gli ultimi dettagli.

«Ma al massimo entro il 18 novembre ci sarà tutto e il cantiere sarà chiuso: il 1º dicembre, infatti, inauguriamo con un grande convegno in cui arriveranno a Pisa i vertici della chimica italiana e alcune delle multinazionali più importanti del settore, ci serviranno almeno un paio di settimane di tempo per ripulire e mettere tutto a regime», assicura Donato Todisco, presidente della Todisco Group e anche ideatore di un progetto che meno di anno fa era solo tratteggiato su carte e rendering e che tra poco più di un mese sarà realtà.

È stato interamente realizzato con capitali privati, «ma la struttura sarà aperta a tutti – chiarisce il presidente –: certo, in primo luogo verrà utilizzato dal nostro gruppo, ma poi sarà a disposizione di chiunque desideri organizzare eventi quali concerti, conferenze, congressi e mostre».

«Per le istituzioni e gli enti locali – sottolinea Todisco – è prevista la possibilità di stipulare convenzioni, ma per alcuni eventi daremo anche il patrocinio gratuito».

E non è ancora finita perché pure l’ultima tessera sta per andare al suo posto. «La viabilità per raggiungere il nuovo palaconfressi può essere un limite? In parte sì, ma soltanto fino a gennaio – spiega Todisco –: è in corso, infatti, il rilascio delle autorizzazioni da parte dell’amministrazione comunale, cui va la nostra gratitudine per la sollecitudine con cui ha seguito da subito questo progetto».

All’inizio dell’anno aprirà il cantiere per raddoppiare via del Palazzetto, «tra la nostra sede e la provinciale 30 del Lungomonte Pisano conclude Todisco –. Anche quello realizzato con risorse nostre».

L’investimento previsto ammonta a 700mila euro.


 

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