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Internet festival, dove l’imperfetto significa futuro – Il programma

di Roberta Galli
Internet festival, dove l’imperfetto significa futuro – Il programma

L’innovazione dal volto umano in primo piano all’Internet Festival a Pisa dal prossimo 6 ottobre

27 settembre 2022
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PISA. Sarà un Internet Festival 2022 diverso dove la parola chiave sarà #imperfezione.

La manifestazione che da oltre 10 anni indaga le forme di futuro, attraverso lo sguardo di esperti di tecnologia e rete, sociologi, filosofi, artisti, docenti e amministratori, torna in città, con la sua dodicesima edizione, dal 6 al 9 ottobre, per trasformare Pisa nella capitale dell’informatica, e sceglie quest’anno una riflessione apparentemente controcorrente: quella di raccontare un’innovazione digitale meno idealizzata, più imperfetta, ma in grado di rimettere al centro l’essere umano e il suo ecosistema.

Nel corso dell’iniziativa si parlerà anche di cibo, musica e musei. Il tutto concentrato in quattro giorni dove tavole rotonde, laboratori, incontri con autori, workshop, aperti al pubblico in diverse sedi della città, saranno i grandi protagonisti, oltre ad un programma di appuntamenti che proseguirà online sino a dicembre. Numerosi e diversificate le sedi, tredici in tutto: Logge dei Banchi per le installazioni interattive e un vero e proprio sportello tech della Regione, il Centro Congressi le Benedettine, base operativa dei laboratori dedicati a bambini e ragazzi, la Scuola Normale, la Scuola Sant’Anna, il Cnr ed ancora il cinema Arsenale, il Royal Victoria Hotel, la Gipsoteca di Arte Antica, il cinema Lumiere e la Camera di Commercio. A queste si aggiungono alcune novità: il Deposito Pontecorvo, OpenPi e la sede dell’azienda RJC Soft. Tanti gli appuntamenti in calendario con l’innovazione tecnologica che per questa edizione 2022 contagerà anche il cibo, con risvolti impensabili per la nostra vita quotidiana, a partire dalla nuova fiorente branca del diritto applicato al food e in particolare alle certificazioni. E poi lo sport con la data analysis applicata al calcio e con nuovi strumenti capaci di raccogliere dati preziosi, utili a migliorare prestazioni ed efficienza. Si parlerà anche di guerra e democrazia con la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, dei risvolti etici dei conflitti, con la filosofa e saggista Michela Marzano, di cittadinanza digitale con la Commissaria AgCom Elisa Giomi, di satira politica con Alessio Marzilli, di disinformazione e fake news in ambito pandemia, vaccini e non solo con il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society della Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi, di quantum computing con la divulgatrice scientifica e scrittrice Gabriella Greison e la docente Anna Grassellino.

E nel campo dell’intelligenza artificiale e della learning machine, sarà collegato Yoshua Bengio vincitore nel 2018 del Turing Award (il “Nobel” dell’informatica).

Ma non solo. Non mancherà un focus sull’arte e sui musei al tempo della tecnologia. Spazio anche al jazz, definito dal critico musicale Ted Gioia “l’arte imperfetta” al centro della programmazione musicale di Internet Festival 2022. Ad aprire il programma degli appuntamenti musicali, sabato 8, è Tun Torino Unlimited Noise, il trio formato da Gianni Denitto (sax) , Fabio Giachino (synth) e Mattia Barbieri (batteria/drum pads) . L’evento è a cura di Pisa Jazz in collaborazione con Music Pool, alle 21.30, al Lumiere. Ingresso 2 euro. Mentre nella notte tra sabato 8 e domenica 9, appuntamento con il closing party Technomagia “Verso l’aurora digitale”, a cura di Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca. A partire dalle 23, nel luogo storico della techno pisana, il Deposito Pontecorvo, Internet Festival e musica techno s’incontrano in un evento pensato come “una danza virtuosa all’insegna dell’imperfetta simbiosi tra macchine, corpi e suoni”.

Protagonista una line-up d’eccezione: ad aprire il dance-floor Plàstic Crew, a seguire il live audiovisuale di Camilla Pisani, il live set del duo barese dei Crossing Avenue e il djset del producer Dino Sabatini, a cui è affidata la chiusura. Una lunga notte per condurre il pubblico a passo di danza verso l’aurora digitale (dalle ore 23 in poi al Deposito Pontecorvo, ingresso gratuito fino a esaurimento posti).

Domenica 9, invece, in esclusiva nazionale, arriva a Pisa il gruppo norvegese Jaga Jazzist per presentare al pubblico l’ultimo album, Pyramid. Appuntamento al Lumiere alle 21.30.

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