Il Tirreno

Promozione

Piombino, pareggio dolce-amaro. «Ottima la crescita del gruppo»

di Francesca Lenzi
Nella foto, l’esultanza dei giocatori del Piombino dopo l’illusorio gol dell’1-0 firmato da Mori (foto PaBar)
Nella foto, l’esultanza dei giocatori del Piombino dopo l’illusorio gol dell’1-0 firmato da Mori (foto PaBar)

Mister Brontolone: «Da limare solo alcune ingenuità dovute all’agitazione»

27 settembre 2022
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PIOMBINO. Un buon punto con un pizzico di rammarico. È questo il bilancio della prima giornata del campionato di Promozione iniziato domenica per il Piombino, fermato in casa sull’1-1 dall’Atletico Maremma.

Squadra completamente rinnovata rispetto alla passata stagione per i nerazzurri che possono contare su un gruppo giovanissimo, fatto di ragazzi del vivaio e di talentuosi atleti provenienti da altre società. Com’è il caso di Samuele Pagni, nuovo arrivato in casa piombinese, centrocampista classe 2003 proveniente dal Mobilieri Ponsacco in serie D. Inserito da mister Antonio Brontolone nella ripresa, ha ben impressionato per qualità tecnica e personalità. Al di là del risultato finale, dalla prima di campionato sono emerse tante buone cose e qualche limite nell’ambito di un organico che dà comunque ampia scelta all’allenatore.

Fra i lati positivi la condizione atletica: la squadra ha tenuto il campo (a proposito, il Magona ha retto bene nonostante la forte pioggia caduta nel pre-partita) con efficacia per tutti e novanta i minuti del match. L’approccio alla gara è stato ottimo, nonostante la maggior esperienza degli avversari che, nella ripresa, nell’obiettivo di raggiungere il pareggio, hanno cercato di imporre la maggiore fisicità. Per contro, i nerazzurri devono migliorare nella gestione della palla e guadagnare sicurezza. Detto questo, l’incremento costante a cui aspira Brontolone sembra proseguire.

«La crescita sta andando avanti e di questo sono molto contento – dichiara il mister – gli stessi ragazzi si sono resi conto di non essere più la squadra della coppa. Stanno migliorando, ne sono consapevoli, e questo fa piacere anche a me come allenatore. Stiamo prendendo fiducia in noi stessi e nel lavoro che svolgiamo in settimana. Quanto alla condizione fisica, nonostante l’acqua caduta poco prima della partita, abbiamo tenuto bene. Come ha tenuto benissimo il terreno di gioco. Fisicamente stiamo bene anche se, in avvio di match, abbiamo risentito un poco della tensione dell’esordio nella prima partita ufficiale di campionato. L’approccio però – commenta – è stato ottimo, seppur con qualche errore a livello di costruzione di gioco. Per dire, le occasioni capitate sui piedi dell’Atletico Maremma, sono state frutto di sbagli nostri, dovuti alla agitazione. D’altra parte ci sono anche gli avversari in campo che nella ripresa hanno cercato la reazione – prosegue Brontolone – nei primi 15 minuti del secondo tempo siamo caduti in una frenesia che ci ha portato a calciare in avanti piuttosto che a uscire esternamente. Dobbiamo crescere e acquisire maggiore personalità».

Peccato per il gol del pareggio, subito proprio nella ripresa su un’ingenuità corale. «È stato l’unico errore di squadra commesso nell’arco di tutta la partita – spiega Brontolone – un errore fotocopia già visto in alcune amichevole, segno che dobbiamo migliorare su questo aspetto. Sono, però, contento dei ragazzi. Anche di quelli messi in campo nella ripresa: Pagni, Braschi e Talocchini sono entrati bene. Questo punto deve darci autostima e consapevolezza». l


 

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