San Vincenzo, genitori si picchiano al torneo di minibasket: intervengono i carabinieri, bambini in lacrime
Paura e sconcerto durante la competizione al palazzetto: in campo la squadra del Follonica e quella del Rosignano
SAN VINCENZO. Arrivano i carabinieri al palazzetto dello sport Lauro Giovani di San Vincenzo durante la partita dei bambini. Il torneo di Carnevale, riservato alle classi 2016, 2017 e 2018, finisce con un parapiglia sugli spalti. La rissa scoppia nel finale della manifestazione, al culmine di una giornata in cui lo sport fatica ad affermarsi. Messo in ombra da genitori violenti, che dopo offese agli avversari e agli arbitri, anche loro ragazzini di 11 anni, sono passati alle vie di fatto.
Al momento non ci sono querele. Protagonista delle scene di violenza sarebbero alcuni genitori del Basket Follonica. Si sta giocando la finale tra la rappresentativa del Follonica e quella del Rosignano. Il gioco viene interrotto più volte. Dagli spalti volano offese per gli avversari e un po’ per tutti. Gli autori vengono individuati e per tentare di riportarli con i piedi per terra sugli spalti salgono gli allenatori della squadra. Già questo rende la misura di una percezione che con lo sport, e a maggior ragione con quello giocato da dei bambini, non ha niente a che spartire. Si riprende a giocare finché scoppia il caos.
Gli intemperanti vengono richiamati da altri genitori a calmarsi. Ma nel farlo si sarebbero avvicinati troppo. A quel punto un genitore di un bambino del Basket Follonica molla un cazzotto. Il gioco si interrompe. Il parapiglia finisce all’esterno dell’impianto sportivo. Vengono chiamate le forze dell’ordine. Sul posto arrivano gli agenti della polizia municipale e una pattuglia dei carabinieri. Nel palazzetto si notano bambini spaventati. Alcuni si mettono a piangere. All’esterno si riporta la calma. C’è un accenno di ripresa della lite, ma viene fermato sul nascere.