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Tartarughe marine, Elba nido ideale: l’8 marzo il convegno nazionale

Tartarughe marine, Elba nido ideale: l’8 marzo il convegno nazionale

L’evento organizzato da Legambiente, Parco nazionale e Arpat

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PORTOFERRAIO. L’8 e il 9 marzo l’Elba diventa la capitale delle tartarughe marine. Qui il convegno nazionale TurtleNest a Portoferraio e corso di formazione volontari a Lacona.

Dopo le deposizioni record del 2023, l’Isola è diventata l’area della Toscana preferita dalle caretta caretta nella ricerca di nuovi nidi più a nord, spinte dal mare che si riscalda. Arrivo sulle spiagge elbane iniziato con la prima eccezionale nidificazione della tartaruga Federica a Marina di Campo nel 2017, che ha dato il via a un’attività di volontariato per la ricerca delle tracce e sorveglianza e cura dei nidi che ha coinvolto centinaia di volontari e che è diventata, grazie alla partecipazione di ricercatori, di Arpat e al sostegno del Parco nazionale Arcipelago Toscano e dei Comuni interessati e di alcuni operatori turistici, una splendida occasione di citizen science e conoscenza per migliaia di turisti.

Una rete curata quotidianamente da Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe di Legambiente Arcipelago Toscano e del Parco Nazionale, e che fa parte del grande progetto europeo Life TurtleNest, coordinato da Legambiente nazionale e che vede la partecipazione di Arpat, Beta, CestMed, Ente nazionale della Cinofilia italiana- Enci, Ispra, Regioni Campania, Lazio e Puglia, Università La Sapienza Roma, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Universitat de Barcelona, mentre a livello regionale i dati raccolti da volontari e ricercatori confluiscono nel progetto NatNet di Regione Toscana a cui partecipano attivamente le tre università di Pisa, Siena e Firenze insieme a Istituto Zooprofilattico e Arpat.

Meccanismo da gestire con attenzione, che è riuscito a far finire le schiuse dei nidi elbani sui maggiori giornali e televisioni italiani e di mezza Europa ma che ha evidenziato i grandi rischi che corrono questi antichissimi e pacifici rettili e i loro cuccioli sulle spiagge e che si spingono sempre più a nord a causa del cambiamento climatico. Per questo Legambiente Arcipelago Toscano, in collaborazione con Parco nazionale Arcipelago Toscano e Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) organizza per venerdi 8 marzo dalle ore 14,30 alla Gattaia a Portoferraio il convegno “Dall’isola delle tartarughe all’Elba amica delle tartarughe” che riunirà i protagonisti elbani, toscani e nazionali di questa splendida avventura scientifica ed umana e che affronterà i problemi emersi con le nidificazioni delle tartarughe ma anche le possibilità e l’occasione di migliorare il nostro rapporto con mare e spiagge che ci regalano queste bellissime visitatrici e i loro piccoli. Un convegno che sarà concluso con il Tartaperitivo dell’8 marzo, per festeggiare le tartarughe e le volontarie che se ne prendono cura.

E alle volontarie e i volontari (ma anche ai curiosi) è dedicata anche il corso di formazione “Come riconoscere le tracce di tartaruga marina – Tutela delle tartarughe nidificanti, sorveglianza dei nidi e della schiusa” che si terrà sabato 9 marzo, dalle 11 alle 13 al Centro di educazione ambientale Dune di Lacona, (Comune di Capoliveri) .

Alle due iniziative sono invitati volontari, amministratori comunali, gestori di concessioni balneari, operatori turistici, guide ambientali e chiunque sia curioso e interessato alle tartarughe marine che hanno scelto l’Elba come loro nuovo nido. Info, prenotazioni e segreteria organizzativa: 3407113722 (legambientearcipelago@gmail.com).

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